
Vincenzino Iannazzo, 65 anni, lascerà il carcere di Spoleto per gli arresti domiciliari. A deciderlo, con un'ordinanza, la Seconda sezione della Corte d'Assise d'Appello di Catanzaro, riunita in videoconferenza via Skype. A richiederlo sono stati gli avvocati Salvatore Cerra e Mario Murone. Il provvedimento si spiega con due ragioni: "In relazione alla compatibilità del regime carcerario, rispetto alle condizioni di salute, e in considerazione dell'attuale emergenza epidemiologica”.
Iannazzo, alias ‘U Moretto”, è stato coinvolto nell'operazione "Andromeda", che ha interessato il territorio di Lamezia Terme, è considerato dagli inquirenti a capo dell'omonina cosca di 'ndrangheta.
A causa di una patologia che gli ha provocato un deficit immunitario, il 65enne viene giudicato un soggetto a rischio e dunque non compatibile con il regime carcerario in virtù dell'emergenza sanitaria legata al Coronavirus.
Iannazzo è stato condannato in ultimo con sentenza della corte d'Appello a 14 anni e 6 mesi di reclusione. A Iannazzo, quindi, c'è scritto nell’ordinanza, viene “applicato il braccialetto elettronico, con avvertimento che, in caso di diniego, sarà mantenuta la custodia in carcere".
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