
E’ il giorno delle richieste di condanna al Tribunale di Vibo Valentia. A processo c’è “Nemea” (marzo 2019 contro i Soriano di Filandri) e il troncone del primo rito immediato di “Rinascita “Scott”.
I reati passano dall’estorsione al danneggiamento, dalla detenzione di armi e munizioni alla detenzione di droga ai fini di spaccio. Reati aggravati dal metodo mafioso.
Oggi il sostituto procuratore Annamaria Frustaci ha chiesto la punizione penale per 14 dei 15 imputati. Chiesta l’assoluzione per Maria Grazia Soriano.
I nomi:
Leone Soriano: 29 anni;
Graziella Silipigni: 20 anni;
Giuseppe Soriano: 24 anni;
Giacomo Cichiello: 18 anni;
Francesco Parrotta: 26 anni;
Caterina Soriano, 20 anni;
Luca Ciconte: 20 anni;
Marco Fuchì: 2 anni;
Domenico Soriano: 1 anno;
Domenico Nazionale: 1 anno;
Rosetta Lopreiato: 4 anni;
Giuseppe Guerrera: 1 anno;
Luciano Marino Artusa: 4 anni
Alex Prestinicola: 4 anni.
Gli avvocati del collegio difensivo: Diego Brancia, Salvatore Staiano, Francesco Schimio, Tommaso Zavaglia, Francesco Capria, Nicola Cantafora, Antonio Merante, Giuseppe Di Renzo, Daniela Garisto, Francesco Sabatino, Antonia Nicolini, Giovanni Vecchio, Gianni Russano, Demetrio Procopio, Pamela Tassone, Vincenzo Brosio.
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