Ordinanza del sindaco Abramo contro gli assembramenti a Lido e San Leonardo: coprifuoco e più controlli (L'ORDINANZA)

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images Ordinanza del sindaco Abramo contro gli assembramenti a Lido e San Leonardo: coprifuoco e più controlli (L'ORDINANZA)
Sergio Abramo
  23 ottobre 2020 13:03

di STEFANIA PAPALEO

Stop agli assembramenti a Catanzaro Lido e ai giardinetti di San Leonardo. Il sindaco, Sergio Abramo, prende in mano la situazione e interviene con un'ordinanza che prevede più controlli, multe salate e una sorta di coprifuoco per gli orari più a rischio. La decisione è stata assunta al termine di un tavolo con il prefetto di Catanzaro, Francesca Ferrandino.

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I contagi aumentano e i giovani ignorano le misure di sicurezza adottate a livello nazionale. Così, in attesa dell'ordinanza del presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, sulla chiusura degli istituti superiori in tutta la regione, a mettere un freno all'incoscienza di molti ci ha pensato il primo cittadino, che già ieri ha sollecitato un tendone triage nel quartiere marinaro per velocizzare i tamponi.

LEGGI QUI IL TESTO INTEGRALE DELL'ORDINANZA DEL SINDACO DI CATANZARO 

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Nello specifico, l’ordinanza anti-covid "contingibile e urgente" dispone il divieto, valido da domani sabato 24 ottobre fino all’8 novembre, dalle ore 18 fino alle ore 24, di stazionare nelle aree dei Giardini di San Leonardo (Piazza Montegrappa), Via Del Mare, Via Nicea, Via Amalfi, Piazza Pola e Piazza Dogana. Il provvedimento, condiviso anche dal Prefetto in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza, è stato adottato alla luce della crescita dei contagi registrata negli ultimi giorni e delle numerose segnalazioni sui comportamenti di chi non rispetta le disposizioni emanate al fine di contenere l’emergenza sanitaria. Le aree individuate, si legge nell’ordinanza, sono “luogo di ritrovo di tantissimi giovani che, dal pomeriggio inoltrato e fino all’alba del giorno successivo, stazionano senza rispettare alcuna delle precauzioni stabilite dalle norme per il contenimento dell’emergenza sanitaria e causando assembramenti”.

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Nelle vie e piazze indicate sarà consentito il solo transito senza esitare e/o indugiare intrattenendosi con altri soggetti; l’attesa del proprio turno fuori dagli esercizi commerciali presenti nelle suddette zone, per il tempo strettamente necessario all’asporto dei prodotti ordinati, fermo restando il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro e l’utilizzo delle mascherine di protezione delle vie respiratorie. Non sarà consentito stazionare attendendo che i tavoli occupati per le consumazioni siano disponibili.

La violazione delle disposizioni comporterà la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 400 a 1000 euro.  

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