Pitaro (Gm): “II Castello aragonese di ‘Le Castella’ a luglio chiuso offende l’intelligenza degli italiani"

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images Pitaro (Gm): “II Castello aragonese di ‘Le Castella’ a luglio chiuso offende l’intelligenza degli italiani"
Il consigliere regionale, Francesco Pitaro
  05 luglio 2020 18:52

II Castello aragonese di Le Castella a luglio chiuso offende l’intelligenza degli italiani. Altro che decreti rilancio e riparti Calabria! Quel monumento precluso al pubblico è la dimostrazione che manca del tutto la volontà politica di innescare vere azioni di sviluppo per una regione che, se mettesse a valore il proprio immenso patrimonio ambientale, culturale ed artistico, potrebbe generare ricchezza e nuova occupazione. Non è la prima volta - afferma il consigliere regionale Francesco Pitaro (Gruppo misto) - che il Comune di Isola Capo Rizzutochiede al Polo museale della Calabria di riaprire il maniero, ma inutilmente. Cosi i turisti che vogliono visitare la magnifica  fortezza del XV secolo a Le Castella solennemente immersa nell’Area marina protetta tra le più estese d’Europa (42 chilometri) la trovano sbarrata

Aggiunge Pitaro: “Si può frequentare la Borsa Internazionale del Turismo, investire 11 milioni nella comunicazione emozionale, ma se poi la Regione non dà ascolto ai sindaci e non riesce a risolvere gli intralci burocratici, le sovrapposizione di competenze e i veti incrociati,che impediscono la fruizione di un monumento-simbolo delle bellezze calabresi, tutto diventa inutile e sa di presa in giro. Proporròun’interrogazione alla Presidente della Regione - conclude il consigliere regionale - per sapere se è a conoscenza dell’assurda chiusura del maniero e cosa intende fare per mettere fine a questa oscenità. E se è consapevole che quando depliant,brochure ed audiovisivi per promuovere la Calabria non riflettono la verità sul nostro patrimonio culturale, spesso abbandonato all’incuria e alla disattenzione generale, si genera soltanto sfiducia. Se si vuole dare un segnale immediato di cambiamento, si  rimuova tutto ciò che impedisce ai nostri beni culturali di farsi adeguatamente apprezzare e si incominci col sanzionare con rigore coloro che pensano sia plausibile tenere  la fortezza de Le Castellachiusa al pubblico”.  

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