Potenziamento Terapie Intensive in Calabria. Arcuri delega i commissari di Asp e aziende ospedaliere

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La terapia intensiva del Policlinico

Lo stabilisce l'ordinanza n. 29 del commissario nazionale per l'emergenza

  19 ottobre 2020 15:32

di GABRIELE RUBINO

In Basilicata, Marche, Molise, Lazio, Lombardia, Piemonte, Sardegna, Umbria e Calabria saranno direttamente i commissari di Asp e aziende ospedaliere a provvedere al piano di potenziamento delle Terapie Intensive. Lo stabilisce l'ordinanza n. 29 pubblicata in Gazzetta Ufficiale firmata da Domenico Arcuri, il commissario per l'emergenza. 

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Il piano di potenziamento è quello adottato con Dca 91 (dai commissari Cotticelli e Crocco), lo stesso Arcuri, tramite il braccio armato di Invitalia aveva bandito la gara (con la Calabria inserita nel lotto geografico n. 3) per complessivi 28 milioni di euro, in cui rientravano non solo i lavori ma anche la progettazione esecutiva. Si punta ad incrementare di 134 posti letto le Terapie intensive e 136 le semi-intensive (LEGGI QUI I DETTAGLI DEL PIANO). Anzitutto, Arcuri chiede la ri-trasmissione dei piani di intervento con l'indicazione del cronopragramma. Operazione da effettuare entro sette giorni per il tramite del referente regionale. 

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(SCARICA QUI L'ORDINANZA DI ARCURI)

QUESTI I PRINCIPALI INTERVENTI

All'Annunziata di Cosenza i posti letto di intensiva aggiuntivi saranno 34. L’Azienda ha già attivi 19 posti letto ordinari, di cui 2 pediatrici. I nuovi saranno così suddivisi: 6 pl negli spazi dell’attuale Terapia Intensiva, di cui n. 2 pl di T.I. Pediatrica e 28 pl attraverso la ristrutturazione dell’intero secondo piano del plesso “Medicine” all’interno dello stabilimento dell’Annunziata contiguo strutturalmente e funzionalmente al plesso DEA. I posti letto aggiuntivi di semi-intensiva saranno 28 nel Plesso 39 dello stabilimento “Annunziata”. Saranno suddivisi in due lotti: 14 pl di cui 7 prontamente convertibili in pl di Terapia Intensiva al terzo livello e 14 pl di cui 7 prontamente convertibili in pl di Terapia Intensiva al Piano terra negli spazi attualmente occupati dall’oncologia che, al termine dei lavori in corso presso lo Stabilimento del Mariano Santo prevista entro la fine dell’anno in corso, sarà ivi trasferita.  Ad essere riconvertiti saranno i posti letto di Medicina generale, Pneumologia e Medicina D'Urgenza. Il Pugliese-Ciaccio di Catanzaro avrà 15 posti letto di terapia intensivi aggiuntivi, partendo dai 16 già attivi. I posti saranno "per la dialisi in area critica - si legge nel documento- di cui 1 attrezzato per dialisi". troveranno posto nel Padiglione Covid, cioè l'attuale palazzina di Malattie infettive per cui già sono partiti i lavori. La struttura avrà anche un pronto soccorso (mobile) dedicato. Altri 15 sono i posti di semi-intensiva, per effetto della riconversione di 8 e 7 rispettivamente di Nefrologia e Unità Spinale. L'altro ospedale catanzarese, Mater Domini (ne ha già 14) avrà 18 posti letto di terapia intensiva in più: 7 pl al secondo livello del corpo B, altri 8 al secondo livello corpo D ed infine verrà ampliato di ulteriori 3 posti il reparto già esistente. Altri 11 posti saranno riconvertiti in semi-intensiva.  Il Gom di Reggio Calabria, partendo da 24 già attivi, avrà 20 posti letto di intensiva in più, di cui due pediatrici. Saranno collocati nel quarto piano edificio E.

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Al San Giovanni di Dio di Crotone, il piano è questo: "Al primo piano del presidio sono allocati 10 pl di Terapia Intensiva di cui pl 5 necessitano di adeguamento strutturale. Si prevede un incremento strutturale di numero 3 pl, di cui 1 pl di Terapia Intensiva pediatrica". All'Asp crotonese ce ne saranno altri 8 di semi-intensiva. All'Asp di Vibo Valentia invece sono assegnati 6 posti di terapia Intensiva e altri 3 di semi-intensiva. Per l'Asp di Catanzaro, l'ospedale di Lamezia Terme ha già 12 posti letto di terapia intensiva, se ne aggiungeranno altri 6. Mentre saranno riconvertiti per la semi-intensiva 8 posti: 6 di Pneumologia a Lamezia Terme e 2 di Medicina a Soverato. L'Asp di Cosenza avrà complessivamente 18 posti letto di intensiva aggiuntivi: 8 a Castrovillari, 6 al primo piano del presidio di Rossano e 4 al quarto piano del presidio di Paola. Altri 26 posti letto saranno riconvertiti in semi-intensiva: 8 a Castrovillari, 10 a Rossano (riconvertendone altrettanti da Corigliano) e 8 a Cetraro (riconvertiti da Paola). L'Asp di Reggio Calabria si vede assegnata rispettivamente 14 e 10 posti di intensiva e di semi-intensiva distribuiti fra i presidi di Locri e Polistena

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