di PAOLO CRISTOFARO
Sono tornati davanti la Cittadella regionale, dopo alcuni mesi, i lavoratori calabresi del settore trasporti su gomma, con decine di autobus da tutta la regione per far valere le proprie ragioni. Il lockdown e la pandemia hanno ridotto il lavoro ai minimi termini.
"Un'intera categoria rischia di scomparire", dicono. Si tratta di centinaia di famiglie ridotte al lastrico dalla pandemia, che riducendo gli spostamenti a ridotto se non azzerato del tutto le entrate per questo settore.
"Alcuni mesi fa avevamo avuto promesse dalla giunta Santelli, tutte puntualmente disattese. Siamo qui e ci torneremo fino a quando ci verranno riconosciuti non più diritti degli altri, ma almeno eguali aiuti rispetto ad altre categorie lavorative", spiegano.
L'ennesima manifestazione di protesta per cercare di cambiare le cose. L'ennesima richiesta di aiuto da parte di lavoratori privati martoriati dalla crisi economica.
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