Rinascita Scott. Il Gip rigetta: Pittelli resta in carcere
05 agosto 2020 10:47
di EDOARDO CORASANITI
Il Giudice dell’indagine preliminare di Catanzaro ha rigettato la nuova istanza della difesa di Giancarlo Pittelli: l’avvocato ed ex parlamentare indagato con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa nell’ambito dell’operazione “Rinascita Scott” resta in carcere a Nuoro anche dopo la terza istanza al Gip, fondata sulle convinzioni per cui sarebbe venuto meno il pericolo di reiterazione del reato.
Gli avvocati Guido Contestabile e Salvatore Staiano avevano basato la richiesta di revoca o sostituzione della misura detentiva con una meno afflittiva anche con l’ausilio del braccialetto elettronico nella propria abitazione familiare, o in quella di Copanello, su alcuni punti: la richiesta di interrogatorio, l 'annullamento parziale della Corte di Cassazione, la trasmissione dei contenuti non omissati dei verbali del collaboratore di giustizia Andrea Mantella, la vicenda Valtur e la vicenda Basile, le condizioni di salute dell’indagato, nuove circostanze che neutralizzerebbero l’esigenza cautelare del pericolo di reiterazione dei reati contestati (LEGGI QUI I DETTAGLI DELL’ISTANZA)
L’istanza però è stata rigettata: Giancarlo Pittelli resta in carcere, a Nuoro, dove è detenuto da oltre sette mesi.
Segui La Nuova Calabria sui social
