Tamponi in ritardo all’istituto Casalinuovo di Catanzaro. Genitori infuriati: “Senza esito non si torna a scuola”
30 ottobre 2020 08:49
di FRANCESCA FROIO
Preoccupazione e rabbia presso l'istituto Casalinuovo dove a seguito della comprovata positività di alcuni soggetti, nello specifico tre alunni e un docente, alunni, operatori ed insegnanti appartenenti ai plessi dell’ interessati da covid- 19, restano in attesa di tampone.
Attesa estenuante che ha inevitabilmente innescato la protesta di alcuni genitori che si sono affidati al Presidente del Consiglio d’Istituto Francesco Citriniti.
"La comunicazione a tutte le famiglie della classe è partita nei tempi, la nostra Dirigente ha svolto con grande professionalità dedizione e responsabilità quanto richiesto dal protocollo d’intervento- scrive il presidente- inoltre è stata predisposta apposita ordinanza di chiusura per sanificazione dei plessi interessati da parte del Sindaco di Catanzaro, la scuola ha predisposto gli elenchi delle persone che avrebbero potuto avere contatti con i casi accertati ma ancora siamo in attesa di essere contattati da parte dell’asl "
"Insomma noi genitori siamo arrabbiatissimi - continua Citriniti- con il sistema Sanitario locale, pur capendo i numerosi casi accertati nella provincia non siamo disponibili ad aspettare ancora. Non possiamo rischiare di mettere a rischio le nostre famiglie per negligenza e colpa del sistema sanitario locale . Pretendiamo urgenza, non ci basta l’ ordinanza del Sindaco di estensione della chiusura degli edifici, ma lo ringraziamo per la sua collaborazione e tempestività".
"Quando prevedranno le quarantene ?? Quando chiameranno per i tamponi ??Ma come è possibile?- protestano intanto i genitori-Una settimana di incertezza e di rischio! Molti di noi hanno situazioni familiari fragili per le quali una positività trascurata potrebbe avere un impatto devastante".
"Chiediamo Urgenza- aggiunge Citriniti- Inoltre chiediamo la collocazione della tenda Triage nel plesso di fortuna per poter garantire l’effettuazione dei tamponi a tutti coloro che hanno diritto di conoscere il loro stato di salute . Entro la mattinata pretendiamo di essere contattati altrimenti ci rivolgeremo ai nostri legali per far valere i nostri diritti che in un paese come il nostro vengono spessi calpestati . Non dormite !" Conclude il presidente rivolgendosi a chi di competenza, che chiede a nome dei genitori una rimando per quanto concerne la riapertura dell'istituto, all'arrivo dell'esito dei tamponi. " Non possiamo tornare a scuola prima dell'arrivo dell'esito dei tamponi- spiega- rischiamo di innescare una bomba pericolosissima".
