'Urbi et Orbi'. Il servizio trasporto rifiuti che 'inguaia' il sindaco e il vice di Centrache

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images 'Urbi et Orbi'. Il servizio trasporto rifiuti che 'inguaia' il sindaco e il vice di Centrache

L'inchiesta della Procura di Catanzaro vede indagati il sindaco Fernando Sinopoli e il vicesindaco Rocco Ranieri, oltre al responsabile dell'ufficio Tecnico Ubaldo Valentino

  12 ottobre 2020 17:06

di GABRIELE RUBINO

L'affidamento del  servizio di trasporto dei rifiuti della raccolta differenziata inguaia il comune di Centrache. Al centro delle 'operazioni' sempre lui, Ubaldo Valentino, responsabile dell'Ufficio Tecnico e figura centrale dell'inchiesta della Procura di Catanzaro 'Urbi et Orbi' su appalti e affidamenti pilotati in diversi piccoli municipi del Catanzarese (LEGGI QUI). A Centrache, però, viene tirata in ballo anche la politica. Il vicesindaco Rocco Onofrio Ranieri (detto 'Nuccio') e il sindaco Fernando Sinopoli sono indagati assieme al funzionario per concorso in turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. 

Banner

L'inchiesta della Procura, condatta dal pm Veronica Calcagno e dall'aggiunto Giancarlo Novelli, si fonda sulle intercettazioni fra il responsabile dell'Ufficio Tecnico e gli amministratori. Il vicesindaco Ranieri prima chiede a Valentino di modificare un requisito del disciplinare di gara, ma quest'ultimo viene 'stoppato' dal sindaco Sinopoli (che attualmente è anche consigliere della Provincia di Catanzaro). Le telefonate sono fittissime nel marzo del 2019. La gara, come appurato dagli stessi investigatori, non è stata mai effettuata, o, meglio ancora - come ha precisato il gip Paola Ciriaco-, non si è trovata alcuna traccia fra i documenti ottenuti dagli investigatori nel corso dell'indagine e le pagine di conversazioni telefoniche captate potevano riferirsi anche ad un'altra procedura.

Banner

In ogni caso, a maggio del 2019 arriva la determina n. 32,  che prende atto della manifestazione d'interesse presentata dalla ditta Ecosan, di cui è legale rappresentante Pietro Marchione, anche lui indagato per concorso morale e "beneficiario" di quello che per la Procura è stato 'concordato' fra gli amministratori del Comune di Centrache, anche se per il gip ha messo in dubbio la connessione delle varie conversazioni con l'accordo per l'aggiudicazione alla Ecosan.

Banner

Alla ditta che fa capo a Pietro Marchione (per il pm sarebbe cugino del vice-sindaco mentre per il gip non esiste alcun rapporto di parentela), per due anni, è stato concesso il comodato d'uso di due press-container da 30 mc di proprietà comunale in cambio dei servizi della ditta, essenzialmente l'utilizzo di cassoni e il trasporto con una tariffa calcolata a tonnellata. Nella stessa delibera c'erano allegate anche le manifestazioni d'interesse di altre due ditte, almeno una di questa, secondo le accuse del pm, sarebbe stata più conveniente per il Comune poiché il ventaglio dei servizi offerti era più ampio di quello presentato dalla Ecosan.  

La Procura aveva chiesto il carcere per Ubaldo Valentino e i domiciliari per Sinopoli e Ranieri. Il gip ha rigettato le richieste di misure cautelari per i due amministratori, peraltro ridimensionando la tesi dell'accusa, mentre per Valentino sono scattati i domiciliari. 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner