Posti barca a Catanzaro, la Lega replica a Serò: "Ricordi ciò che ha detto in Consiglio prima di fare brutte figure"

 

Il gruppo Lega replica al consigliere Raffaele Serò su assegnazione posti barca:

 

 

"In maniera molto pacata e garbata avevamo chiesto all’Amministrazione comunale di far luce sulle modalità di assegnazione dei posti barca al porto di Catanzaro, precisando che ci saremmo attesi più trasparenza e, soprattutto, il rispetto del principio di parità di trattamento fra i cittadini. Purtroppo, questa maggioranza sgangherata per nascondere l’incapacità da un lato e pratiche opache dall’altro si affida a scorbutiche risposte sulla stampa. Non c’è miglior risposta se non seguire fedelmente il vangelo di Raffaele Serò, detto Lello, tratto direttamente dalla trascrizione del suo intervento nella penultima seduta del Consiglio comunale: “…Però altra cosa importante che io vorrei puntualizzare – dice Serò -, altra cosa grave, è quando viene detto… ritornando a quel discorso di prima, quando si parla di ‘amici degli amici’: quando viene attribuito ad una determinata associazione ‘Amici del Porto’, se non ricordo male si chiama ‘Amici del Porto’. Alla quale sono stati attribuiti ben il 90% dei posti-barca. E c’è di più! Viene anche detto che, per poter prenotare il posto-barca, si deve essere soci di quella associazione. Cosa più vera di questa, io non ho mai sentito”. Non serve aggiungere altro. Come avevamo già precisato: un’associazione privata ha avuto una corsia preferenziale sulla prenotazione dei posti barca nell’ambito di un’assegnazione gestita da un altro privato. E a nulla serve ricordare comunicati stampa che ‘annunciavano’ l’attivazione della piattaforma online se poi mai è stata pubblicamente indicata una data e l’ora della sua entrata in funzione. Ogni aspetto di questa vicenda è tutto fuorché ispirato al principio dell’imparzialità e del buon andamento della Pubblica Amministrazione. Con buona pace di Serò e della maggioranza che accavallano figuracce una dietro l’altra e hanno pure il barbaro coraggio di pontificare".