"Una serie di situazioni anomale". Riunione dai toni accessi quella di oggi della commissione 'Vigilanza e Controllo' convocato dal presidente Stefano Veraldi per affrontare la potatura di un albero in un'area privata in via Bambinello Gesù. Che l'intervento della ditta che si occupa della gestione del verde pubblico non fosse in una zona pubblica non ci piove ed è stato ampiamente ammesso nel corso della seduta, così come quasi tutti i componenti dell'organismo di controllo hanno puntato l'indice contro il direttore dell'esecuzione del contratto (Dec), ossia la figura tecnica che monitora la corretta esecuzione dell'appalto. Tanto che è stato votato a maggioranza (anche da alcuni esponenti della maggioranza) un atto d'indirizzo di sfiducia contro il Dec.
Secondo la motivazione 'ufficiale' l'intervento sarebbe stato necessario per la messa in sicurezza dei fili dell'illuminazione pubblica e per alleggerire la chioma dell'albero per evitare rotture o danneggiamenti alla strada pubblica. Non è stato smentito che la richiesta provenisse direttamente da un privato.
E' lo stesso Dec a confermarlo: "la richiesta è arrivata da singolo cittadino". La segnalazione non è arrivata né telefonicamente né via mail. "L’intervento che è stato effettuato solo sul punto luce e ha suggerito di effettuare diffida alla proprietà di mettere in sicurezza l’albero. La diffida è stata fatta ieri, quindi molto dopo l’intervento". Fin qui la posizione del Dec, mentre il dirigente si è limitato a ricordare di aver richiesto relazioni al Rup.
Il consigliere Parisi ha fatto notare che "è molto grave questo e non è un intervento che può gravare sulle casse comunali ma sul privato". Levato ha sottolineato come "manchi chi ha fatto richiesta di potatura e chi ha segnalato il pericolo". Il consigliere Corsi rivolgendosi al Dec ha detto: "Lei ha comunicato al Rup che era in area privata e quindi deve fornire nome e cognome di chi ha segnalato. Verrà fatta denuncia per peculato e i soldi dei cittadini vanno tutelati". Nel corso della seduta, il presidente Veraldi ha chiesto al Dec se il contratto del verde è rispettato nella parte in cui entro le 18 di venerdì deve essere trasmesso il programma di potatura della settimana successiva e se a fronte di queste violazioni sono applicate le penali. A entrambi i quesiti la risposta è stata negativa.
Questo l'esito della votazione dell'atto d'indirizzo per demandare al dirigente le azioni necessarie a tutela dell'Ente.
Favorevoli: Levato, Veraldi, Costanzo Manuela, Parisi, Scarpino, Lobello, Lostumbo, Corsi, Sergio Costanzo, Polimeni, Celia, Serò. Astenuti: Serraino, Capellupo, Barberio, Assisi, Carpino. Si sono riservati Buccolieri e Costa. L'atto è stato infine trasmesso da Veraldi al segretario generale. (g.r.)
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