Potenziamento organico Polizia di Stato di Catanzaro, il plauso di FSP

 «Un segnale politico forte e concreto. Grazie al Sottosegretario Ferro e al Questore Linares per l’attenzione reale verso la sicurezza e la dignità del personale»

 

La Segreteria Provinciale della FSP Polizia di Stato accoglie con favore e senso di responsabilità l’importante annuncio del Sottosegretario di Stato all’Interno, on. Wanda Ferro, relativo al potenziamento degli organici della Polizia di Stato nella provincia di Catanzaro.

 

«Si tratta – dichiara il Segretario Generale Provinciale Rocco Morelli – di un atto politico concreto che dà seguito a quanto più volte auspicato dal nostro Sindacato: il rafforzamento della presenza dello Stato nei territori non può e non deve essere uno slogan, ma una strategia strutturata e costante. L’assegnazione di nuovi Funzionari e Agenti nella nostra provincia rappresenta un primo passo tangibile in questa direzione.»

 

Nello specifico, sono stati previsti 4 nuovi funzionari (2 alla Questura di Catanzaro, 1 al Commissariato di Lamezia Terme, 1 al Centro operativo autostradale della Polizia Stradale), 10 agenti destinati alle sezioni operative interne della Questura, 8 agenti al Commissariato di Lamezia Terme, 2 agenti alla Polizia Stradale e 1 alla Zona Telecomunicazioni.

 

«Questo incremento di risorse umane – prosegue Morelli – non solo potenzia la capacità operativa e investigativa dei nostri reparti, ma rappresenta anche un riconoscimento istituzionale al lavoro silenzioso, faticoso e spesso poco valorizzato svolto ogni giorno dagli Operatori di Polizia. In territori come il nostro, dove la pressione criminale è ancora fortemente avvertita, il presidio dello Stato deve essere visibile, autorevole e supportato da uomini, mezzi e progettualità.»

 

«A nome della FSP Polizia – conclude Morelli – esprimo un sincero ringraziamento al Sottosegretario Ferro, la cui attenzione non è mai mancata nei confronti delle esigenze del Comparto Sicurezza, e al Questore di Catanzaro, Giuseppe Linares, per il suo costante lavoro di mediazione e di valorizzazione del personale. L’auspicio è che questo provvedimento non rimanga un caso isolato, ma si inserisca in un piano più ampio e continuativo di rafforzamento degli organici, delle strutture e delle tutele per le Operatrici e gli Operatori della Polizia di Stato. La sicurezza non si improvvisa: si costruisce con investimenti seri, programmazione e ascolto dei territori.»