Potere al popolo: “ Catanzaro, la Palestina, il Consiglio Comunale: Cronaca di un odg (ignorato)”

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Palazzo De Nobili
  28 gennaio 2024 22:09

 

 Nel dicembre 2023 abbiamo formalmente protocollato un nostro ordine del giorno col quale chiedevamo che il Consiglio Comunale, il Sindaco e la Giunta discutessero della situazione in Palestina e prendessero posizione per la pace ed un immediato cessate il fuoco, sulla scia di quanto già accaduto in moltissime città italiane.

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Nel frattempo si sono tenuti due consigli comunali ma la nostra proposta non è stata portata alla attenzione del civico consesso.

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Ebbene. In queste ore a Gaza è stato superato il numero di 28.000 morti (e non si sa quante migliaia possano ancora essere sepolte dalle macerie delle case bombardate) e tra questi 12.000 sonobambini; la quasi totalità di case ed infrastrutture sono state distrutte o messe comunque fuori uso dai bombardamenti; sono stati colpiti deliberatamente centri per i rifugiati dell’Onu e ospedali nei quali peraltro mancano medicine essenziali e si è costretti ad amputare anche i bambini senza anestesia. Nonostante tutto questo a Catanzaro i rappresentanti della volontà popolare tacciono.

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In Palestina è in corso un genocidio, come senza tregua grida il mondo intero, come ha affermato coraggiosamente il Sud Africa nel chiedere la condanna di Israele innanzi la Corte Internazionale di Giustizia. Corte Internazionale di Giustizia - storicamente assai cauta e prudente nei giudizi- che ha dovuto riconoscere nella giornata del 26 Gennaio scorso come esistano prove sufficienti per valutare l’accusa di genocidio e che le operazioni militari di Israele hanno provocato un numero enorme di morti e feriti, una massiva distruzione e lo sfollamento della popolazione.

Nonostante tutto questo a Catanzaro i rappresentanti della volontà popolare tacciono.

In definitiva Sindaco, Presidente del Consiglio Comunale, Giunta e Consiglio ritengono che nel massimo consesso democratico della città la sorte dei palestinesi non meriti parola alcuna e non sia meritevole di considerazione pari a quella della sorte dei balneari o dei debiti fuori bilancio.

Eppure avevano presentato in pompa magna il festival dei popoli, con esponenti istituzionali che sfoggiavano per le vie della città la Kefiah palestinese, raccontandoci di quanto fossero solidali con i popoli del sud del mondo!

Semplicemente cinica propaganda!

A quanti morti si supera la soglia dell’indignazione? E quella della vergogna? Perché non viene detta dal Sindaco – che addirittura aveva fatto ammainare a mezz’asta la bandiera civica per la morte di Berlusconi - dalla Giunta e dal Consiglio Comunale una sola parola di condanna contro l’immane massacro di civili palestinesi?  Noi riteniamo che questo reiterato silenzio sia espressione di una precisa determinazione. Oggi, infatti, chi nulla dice si schiera con i massacratori sionisti ed è complice delle loro malefatte e dei crimini contro l’umanità che stanno compiendo. E tace consapevolmente sul regime di apartheid attuato da Israele contro i Palestinesi, come denunciato da Amnesty International.

Ritenevamo giusto informare i cittadini e le cittadine di Catanzaro di quanto è accaduto e ribadire che si fa silenzio quando i bambini dormono, non quando muoiono!

E noi continueremo ad urlare il nostro sdegno!

 Potere al Popolo Catanzaro

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