Povera Calabria, si proietta nel futuro prossimo a...luci spente: la campagna elettorale regionale è già iniziata

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images Povera Calabria, si proietta nel futuro prossimo a...luci spente: la campagna elettorale regionale è già iniziata

  04 agosto 2025 18:17

di ENZO COSENTINO

Povera Calabria! Nessuno ti “ama” più. La politica, senza eccezione alcuna, sbanda. Sembra un auto impazzita, senza  guidatore, destinata a schiantarsi su qualche guardrail o finire in una scarpata. Si gira un altro….film, il titolo sempre lo stesso “Il caso Calabria”. Se ne parla in tutta Europa. La Calabria sempre all’anno zero.  Punto e daccapo! Il governatore Roberto Occhiuto  (per sua scelta: ex) si dimette e si rilancia. Al voto, al voto. Potremmo anche scrivere: al lupo, al lupo. Anzi al… “lupone”. Sciogliere i nodi di questa ingarbugliata matassa richiede un esercito di…verginelle. Ma da queste parti in politica,  sono…merce rara. Siamo appena alle prime battute di una campagna elettorale è il clima è già rovente. Il centrodestra, forse, è riuscito a prendere in contropiede il centrosinistra più preoccupato, per dirla in gergo sportivo, a fare…melina.

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Cosa attendersi? Il cambiamento? Il cammino è impervio, le regie sempre le stesse, il cast idem. Tutto al più un paio di volti nuovi.

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Il nodo cruciale è se proprio sul versante del centrodestra si decanteranno situazioni ibride pericolosamente laceranti. Tutti i partiti stretti attorno all’uscente Roberto Occhiuto. Non sembra proprio anche perché FdI, la Lega(soprattutto) a sentire le prime voci messe liberamente in circolazione accamperebbero pretese di leadership.

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“Povera Calabria”, per altro inguaribile affetta da provincialismo in ogni suo settore, è costellata da un sistema-pianeti che viaggia… a luci spente. Non illumina.

Sarebbe un bluff- l’ennesimo- voler fare luce con le candele quando invece la condizione socio-economica è tesa. “Povera Calabria” le condizioni per lasciarla al buio vi sono tutte. Al voto, al voto, si ma la partecipazione non si fermi ai bassi numeri di sempre. La democrazia ha bisogno di luce nuova e vera.

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