
"Il mancato rinnovo dei contratti dei dipendenti a tempo determinato del 'Grande ospedale metropolitano' è un'eventualità preoccupante che rischia di generare una situazione esplosiva, mettendo in ginocchio una struttura sanitaria strategica per il territorio cittadino e metropolitano, spesso sovraccarica a causa dell'atavica penuria di personale e che si regge in piedi grazie alle straordinarie capacità e ai sacrifici dei valenti professionisti che vi operano quotidianamente". Lo dichiara il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, "commentando - è detto in un comunicato - la notizia diffusa a mezzo stampa dagli stessi dipendenti del nosocomio i cui capireparto hanno ricevuto nei giorni scorsi la comunicazione di cessazione del rapporto di lavoro".
"In assenza di novità rilevanti - aggiunge Falcomatà - nei prossimi giorni, con la cessazione dei contratti a tempo determinato, la situazione nell'ospedale potrebbe notevolmente complicarsi, considerando che 55 persone, che attualmente rappresentano una risorsa fondamentale per il funzionamento dei reparti, potrebbero rimanere a casa, causando di fatto un abbassamento rilevante della capacità di erogazione delle prestazioni previste dai Lea nella struttura più importante del territorio metropolitano. Ci appelliamo quindi alla Regione e all'Azienda ospedaliera affinché la problematica sollevata da questi lavoratori sia immediatamente presa in esame. Soprattutto in considerazione delle pesanti ricadute che l'assenza del personale attualmente in servizio potrebbe causare nei confronti dei pazienti dell'ospedale".
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