Precari regionali della Legge 12, Antonio Furgiuele: "Non c'è pace, ci troviamo costretti a procedere per le vie legali"

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  20 gennaio 2022 20:31

"Non c'è pace per i Precari Storici Regionali della Legge 12. Dopo un sit-in pacifico, durato diverse ore, sotto la Cittadella, nessuno ci ha voluto ricevere, mentre per gli altri lavoratori, il Presidente si è preso la responsabilità di scendere per parlare con i lavoratori e spiegare loro la situazione. Mentre l'unica cosa che abbiamo ricevuto è stato un incontro fissato con la Vicepresidente per il 2 Febbraio, a cui non parteciperemo, perché sarà l'ennesimo incontro in cui non ci sarà una conclusione benefica.

Giorno 21 Dicembre, durante un incontro con i sindacati, si è deciso di spostare i fondi che spettavano alla Legge 12, verso i lavoratori della Legge 28, aumentando così le loro ore; spostamento che ovviamente, non era possibile fare. E su questo sporgeremo denuncia.

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Hanno rinnovato tutte le Leggi, all'interno della Regione, rinnovando contratti a persone che lavorano con partita Iva nella Regione e nel frattempo lavorano nelle scuole e sono persone inscritte nella lista dei Precari.  Quindi ormai ci troviamo costretti a procedere per via legale, mettendo tutto in mano agli avvocati e denunciando, certamente, questi spiacevoli eventi che lacerano la dignità di noi lavoratori, dopo aver servito per anni, con dedizione, la Regione Calabria. Meno male che il raccomandato ero io!".

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Antonio Furgiuele.

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