di CARLO MIGNOLLI
Giusto processo e tutela dei diritti di individui e imprese: di questo si è parlato nel secondo convegno annuale di studi “Riforme legislative ed efficienza del processo” presso la Sala del Tricolore della Prefettura e organizzato dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catanzaro. L'evento ha offerto un'occasione di riflessione sull'incidenza delle modifiche normative sullo svolgimento del processo civile, penale ed amministrativo, ponendo l'attenzione sull'importanza dell'efficienza nel "servizio" della giustizia.
L'iniziativa ha riscontrato grande interesse, con la partecipazione delle massime autorità giudiziarie e amministrative, nonché di esponenti dell'Avvocatura dello Stato, magistrati, avvocati del libero foro e imprenditori. L'obiettivo principale del convegno è evidenziare come un processo efficiente sia essenziale per garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, concetto sottolineato anche dal recente "pacchetto Cartabia", attuativo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). All’incontro hanno partecipato Maurizio Greco, Segretario generale dell'Avvocatura dello Stato, che ha presieduto e moderato l'incontro e di Ennio Antonio Apicella, Avvocato distrettuale dello Stato, di Catanzaro, il quale ha introdotto i temi trattati.
Durante la sessione inaugurale, sono stati espressi saluti istituzionali da parte di Enrico Ricci, Prefetto di Catanzaro; Gabriella Reillo, Presidente della Corte d'Appello di Catanzaro; Giancarlo Pennetti, Presidente del Tribunale amministrativo regionale per la Calabria; Maria Vitoria Marchianò, Consigliere del Consiglio Superiore della Magistratura; Vincenzo Agosto, Presidente del Consiglio distrettuale dell'Ordine degli Avvocati; Luigi Alfieri, Vice Presidente di Unindustria Calabria e Giovanni Caridi, Presidente della Banca Montepaone e della Fondazione Banca Montepaone.
Ricci ha sottolineato l'importanza di coinvolgere anche gli imprenditori in dibattiti sull'efficienza del processo, considerandolo un tema di interesse comune per tutta la società. Reillo invece ha ribadito la necessità di riflettere sull'efficienza del processo, evidenziando come le continue riforme legislative non favoriscano una logica coerente nel miglioramento della situazione.
Le relazioni dei relatori hanno approfondito vari aspetti legati all'efficienza del processo nelle diverse sue fasi. Alessandro Bravin, Presidente di Sezione del Tribunale di Catanzaro, ha presentato una relazione sul tema dell'efficienza nel processo penale. Giuseppe Buffone, Magistrato ordinario ed esperto giuridico della Rappresentanza permanente d'Italia presso l'Unione Europea, ha introdotto l'argomento dell'efficienza del processo e l'utilizzo dell'intelligenza artificiale.
Giacomo Carbone, Avvocato del Foro di Catanzaro, ha discusso dell'efficienza nella fase introduttiva del processo civile, mentre l'imprenditore Giuseppe Gatto ha esaminato l'efficienza del processo dal punto di vista delle imprese. Luca Matarese, Avvocato dello Stato, ha approfondito l'efficienza nella fase decisoria del processo civile.
Antonio Scalera, Consigliere della Corte d'Appello di Catanzaro, ha argomentato sull'efficienza nel processo civile, mentre Paolo Sordi, Presidente del Tribunale di Frosinone, ha analizzato l'efficienza e l'organizzazione delle attività giudiziarie. Infine, Francesco Tallaro, Consigliere del Tribunale amministrativo regionale per la Calabria, ha presentato una relazione sull'efficienza nel processo amministrativo.
L'intervento conclusivo è stato tenuto da Bruno Sassani, Professore emerito di diritto processuale civile dell'Università degli Studi Roma Tor Vergata, che ha offerto una visione d'insieme sulla giornata di studio e ha tracciato delle considerazioni conclusive sul tema dell'efficienza del processo.
Il Convegno di studi sulla riforma legislativa ed efficienza del processo ha offerto un'importante occasione di dibattito e confronto tra diverse figure professionali coinvolte nel sistema giudiziario. Le riflessioni emerse durante l'evento costituiscono un contributo fondamentale per favorire una giustizia più efficiente e adeguata alle esigenze della società.
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