Premio Berto 2024, scelta la cinquina finalista: il 7 settembre la cerimonia di premiazione a Capo Vaticano

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Il Premio Berto a Capo Vaticano
  01 agosto 2024 11:51

Andrea Bazzanini, L'ultima stagione (Oligo);  Fiammetta Palpati, La casa delle orfane bianche (Laurana Editore); Giulio Spagnol, Charlie palla di cannone (Mondadori); Michele Ruol, Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia (TerraRossa); Samuele Cornalba, Bagai (Einaudi). Questi i cinque finalisti della XXXI edizione del Premio Letterario “Giuseppe Berto”, riconoscimento tra i più prestigiosi del nostro Paese  per opere prime di narrativa già edite. 

L’opera vincitrice verrà svelata durante la cerimonia di premiazione che si svolgerà il 7 settembre a Capo Vaticano (Ricadi, VV), nella tenuta calabrese a strapiombo sulla Costa degli Dei eletta da Giuseppe Berto, sin dalla fine degli anni ‘50, quale luogo dell’anima e del “buen retiro”, nell’ambito di una manifestazione pubblica condotta dal giornalista Giancarlo Loquenzi e incastonata, quest’anno, nell’ambito del Festival “Estate a Casa Berto” ( 5 - 8 settembre) anch’esso dedicato al nome e alla memoria dell’autore de “Il Male oscuro” e “La Gloria”.

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Come da tradizione, il Premio mantiene dunque la sua prerogativa nell’alternarsi regolarmente tra il Veneto e la Calabria: tra Mogliano Veneto (TV) - dove Berto nacque e dove De Cesare De Michelis lo fondò nel 1988 -  e Capo Vaticano (VV), dove lo scrittore visse gran parte della sua vita e dove oggi riposa. La figlia Antonia, custode dell’arte letteraria di suo padre, sarà la madrina della premiazione. 

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Ad aver selezionato le opere finaliste, la nuova giuria del Premio presieduta dallo scrittore e critico letterario Emanuele Trevi, Premio Strega 2021 e tra i massimi conoscitori dell’opera di Berto e composta inoltre da Silvia Avallone, scrittrice e poetessa; Luigi Mascheroni, giornalista; Elena Stancanelli, autrice, la quale, al suo esordio, vinse il Premio Berto 1998 con il romanzo “Benzina”, poi divenuto film; ed Emanuele Zinato, già giurato del Premio Berto oltre che membro della Giuria dei Letterati del Premio Campiello.

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«L opere selezionate sono in grado di suscitare riflessioni profonde su aspetti cruciali della condizione umana, seppur con sensibilità e modalità narrative diverse  - ha commentato il presidente di giuria Emanuele Trevi, che sarà presente anche alla cerimonia di premiazione -.  Dal ruolo centrale della casa e della famiglia, alle difficoltà legate alla vita lavorativa e l’impatto dell'industrializzazione sull’ambiente, senza tralasciare le esigenze delle nuove generazioni, i cinque finalisti hanno raccontato l’oggi con originalità espressiva e una tecnica di scrittura ricca di immagini visive e freschezza stilistica».

Al vincitore andrà un premio in denaro di 5.000 euro, e altri 2.000 verranno ripartiti tra gli altri quattro finalisti.

Il Premio è organizzato dall’Associazione Culturale Giuseppe Berto, in collaborazione con il Comune di Ricadi (VV) e il Comune di Mogliano Veneto (TV) e grazie al contributo dello sponsor Distillerie Caffo. 

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