Premio Casentino a "Il segreto di Pulcinella – l’incredibile storia di Leonardo Vinci" della catanzarese Maria Primerano

Maria Primerano, scrittrice catanzarese, vince la “Selezione Casentino” nell’ambito della 47 esima edizione del Premio Casentino, tra i più antichi e significativi in campo nazionale, in Toscana, con il suo bellissimo testo Il segreto di Pulcinella – l’incredibile storia di Leonardo Vinci - Helicon Edizioni.

“In principio furono i Cunti, viaggianti di piatto in piatto, e di bocca in bocca, come i vapori delle minestre calde al desco degli antichi contadini, in un Sud di fatica ma anche di magia. Sogni, incubi e ricordi. Scrittrice poliedrica, artista dai molteplici talenti e plurime vocazioni, anche con queste affabulazioni pulcinellesche, l’autrice ha fatto centro. Non smette di raccontarci storie, di uomini degni e indegni, di anime sante e di scellerati, alimentando continuamente la sua pagina di favole, miti, leggende, tradizioni e storie istoriate di fantasia, ebbene quella facondia, quell’ininterrotto flusso, che viene dal passato e scorre nel presente di una letterarietà originale e sorgiva, libera e senza modelli, sigla la sua ormai inconfondibile poetica”.

Questa la motivazione alla base del Premio per Il segreto di Pulcinella - l’incredibile storia di Leonardo Vinci – il testo di Maria Primerano, a firma dell’autorevole prof. Marino Biondi dell’Università di Firenze, professore di letteratura italiana del Dipartimento di Lettere e Filosofia, in qualità di Presidente della Giuria della 47esima edizione del Premio Casentino.

Nella cerimonia di conferimento, tenutasi in Toscana, in  Poppi - Arezzo, presso l’Abbazia di San Fedele, molto affollata, la scrittrice Maria Primerano, emozionata, ha ricevuto una bellissima opera grafica, numerata e dedicata, dal noto pittore del Valdarno Mauro Capitani, ritrovandosi stupita, tra l’altro, in quanto credeva di essere premiata per il suo ultimo libro: Niccolò Paganini il demonio in frac - ma scoprendo, all’ultimo momento, che la casa editrice, la Helicon, non aveva presentato quest’ultimo testo bensì l’altro. La poliedrica scrittrice cardiologa ha confuso, forse, con la sua verve, anche gli editori.

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