Dopo la denuncia dell'avvocato Pitaro
13 aprile 2022 10:44Dopo la denuncia dell'avvocato Pitaro in merito alla mancata erogazione del premio covid agli operatori sanitari l'Ispettorato del lavoro ha convocato per il 20 aprile 2022 i dipendenti sanitari e l’Asp Catanzaro.
. Con un atto denuncia l'avvocato Francesco Pitaro, nell’interesse di 40 infermieri dipendenti dell’ASP Catanzaro e iscritti al Nursing Up, inviata anche all’Ispettorato del Lavoro e al Prefetto, aveva diffidato l’ASP Catanzaro al pagamento del premio covid previsto e riconosciuto in favore degli operatori sanitari dai decreti legge NN. 18/2020 e 34/2020.
Il legale spiega che "gli istanti sono operatori sanitari/infermieri dipendenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro e iscritti al sindacato Nursing Up e che con i decreti legge NN. 18/2020 e 34/2020 sono stati previsti fondi da erogare in favore degli operatori sanitari". Inoltre "che, più precisamente, si è deciso di gratificare gli operatori del servizio sanitario che, a seguito dell’emergenza covid, hanno svolto e svolgono con dedizione e abnegazione e spirito di servizio le loro tipiche prestazioni sanitarie nella terribile e difficile fase pandemica e che, infatti, l’emergenza covid ha messo a dura prova gli operatori del servizio sanitario regionale".
Il tutto senza dimenticare "che con tali decreti e con i fondi aggiuntivi previsti in favore dei detti operatori sanitari si è riconosciuta l’importanza del loro servizio espletato nel corso dell’emergenza pandemica e che con decreto dirigenziale N. 3467 del 1/4/2021 il Dipartimento Tutela della Salute e Servizi Sociali e Socio-Sanitari ha trasferito alle aziende sanitarie e ospedaliere “le risorse relative ai fondi assegnati dal DL N. 18/2020 e dal DL N. 34/2020 destinati alla remunerazione delle competenze accessorie del personale delle Aziende del SSR impiegato nell’attività emergenziale covid-19 nell’esercizio 2020 per complessivi € 14.055.923,29 …”".
Tuttavia, "nonostante il detto Decreto adottato dal Dipartimento Salute, l’ Aziende Sanitaria Provinciale di Catanzaro, ad oggi - spiega Pitaro - non ha erogato agli operatori sanitari i detti fondi e infatti operatori sanitari, dipendenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, lamentano la mancata erogazione dei fondi previsti per l’emergenza covid".
L'avvocato Pitaro spiega che " la mancata erogazione dei fondi/covid in favore degli operatori sanitari costituisce grave condotta omissiva che si pone in violazione dei decreti legge NN. 18/2020 e 34/2020 ed offende ingiustamente gli istanti operatori sanitari che con mille sacrifici hanno affrontato la terribile fase pandemica ed è davvero incomprensibile che da un canto si riconosca il diritto degli operatori sanitari di ricevere i fondi covid e dall’altro, tuttavia, l’ASP di Catanzaro nulla abbiano corrisposto agli instancabili operatori sanitari; che non è tollerabile che dinanzi ai Decreti Legge NN 18/2020 e 34/2020 che hanno previsto la erogazione di fondi in favore degli operatori sanitari, effettivamente erogati, l’ASP di Catanzaro, ad oggi, in modo omissivo e contra legem, non abbia provveduto alla dovuta erogazione dei detti fondi”.
L'avvocato Pitaro ricorda che "non avendo l’ASP di Catanzaro proceduto al pagamento del premio covid dovuto agli operatori sanitari, l’Ispettorato del Lavoro di Catanzaro, in aderenza alle richieste degli infermieri, ha convocato per il giorno 20 aprile 2022 i dipendenti sanitari e l’Asp Catanzaro" .
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