
Secondo classificato al Premio letterario Chiara Grillo in Rovigo il testo della scrittrice Maria Primerano “Il segreto di Pulcinella l’incredibile storia di Leonardo Vinci”, Helicon Edizioni. La premiazione si è svolta nella sala S. Bellino del Seminario Vescovile di Rovigo alla presenza di un folto pubblico.
Affascinante libro sulla vita di un fanciullo destinato alla castrazione nel buio del Settecento calabrese,
“Il segreto di Pulcinella L'incredibile storia di Leonardo Vinci” narra di un Pulcinella vissuto nel Settecento, che, dondolandosi a perdigiorno sull’altalena del Tiepolo, ammicca ai presenti, racconta loro storie bellissime e affascina i passanti ricordando l’incredibile storia di Leonardo Vinci il calabrese. E lo fa spaziando tra piazze e teatri, vagando fra torri e castelli, andando per valli sconfinate, fiumi limacciosi e torrenti vorticosi, percorrendo a piedi nudi lunghe spiagge battute dai Turchi ed estese campagne abbandonate, mentre il signore del luogo, in una Calabria arcaica dove lo ius primae noctis freme e fa paura, compie i suoi gesti efferati in una torre maledetta, la torre di Melissa, che ancora oggi si erge in cima a un dirupo e si affaccia a picco sul mare.
“Un testo che i giovani calabresi dovrebbero leggere per conoscere le eccellenze del nostro territorio -Leonardo Vinci- nello specifico”, dichiara l Primerano. Interessante e prestigiosa la motivazione del Premio a firma della Presidente di Giuria, Angioletta Masiero, giornalista, scrittrice, instancabile organizzatrice:“Il Secondo Premio per la Narrativa Edita viene conferito all ‘Opera Il segreto di Pulcinella - L’incredibile storia di Leonardo Vinci, di Maria Primerano, con la seguente motivazione: Cardiologa, pianista classica, giornalista nel settore arti, spettacolo, cultura, scrittrice, autrice del Mozarteum di Salisburgo, pluripremiata per le sue numerose opere letterarie, Maria Primerano ci regala un romanzo splendido, originale, elegante, ricco di suggestioni. L’autrice affida la narrazione a un Pulcinella del Settecento, ironico e beffardo, che ci narra la storia di Leonardo Vinci, considerato uno dei maggiori rappresentanti del teatro operistico del suo tempo. Musico’ sei libretti di Pietro Metastasio e fu acclamato nei più celebri teatri italiani, viennesi e londinesi. La Primerano ricostruisce squarci della vita di Leonardo Vinci, dall’infanzia al periodo vissuto in orfanotrofio, fino all’affermazione come grande compositore. E la sua è una narrazione affascinante e avvincente”.
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