di FRANCESCA FROIO
La comunità di Cropani, affiancata da una rappresentanza immancabile della comunità di Gasperina, ha inaugurato nei giorni scorsi la tanto attesa Biblioteca Comunale “Saverio Grande”, realizzata grazie al prezioso contributo ottenuto attraverso il progetto “ Bibliovento”, seguito e curato dall’associazione culturale La Masnada.
“Oggi assistiamo ad un momento rilevante per la crescita di questo paese”. Ha avviato con queste parole i lavori inaugurali il giornalista e presidente del comitato di gestione Luigi Stanizzi, che ha moderato con professionalità l’iniziativa, sottolineando: “La biblioteca, dedicata ad un grande uomo di cultura, maestro innovativo sempre presente nel cuore e nelle menti, rappresenta non solo un polo culturale, ma un vero e proprio punto di aggregazione sociale”.
Concetto ripreso anche dal sindaco di Cropani Raffaele Mercurio, che nei suoi saluti iniziali ha affermato: “ Per noi un immenso onore aver portato a termine questa opera dal valore umano e sociale inestimabile, la realizzazione di un luogo fisico nel quale possiamo e dobbiamo riconoscerci tutti. Questo portone spalancato sulla cultura racconta una storia che da bambino ho sempre ascoltato con entusiasmo e curiosità, quella di un uomo speciale che continua a far parlare di sé, per il suo spessore umano, culturale e politico e che non poteva non ricevere tale riconoscimento”.
Presente per l’occasione anche l’assessore alla cultura di Catanzaro, Donatella Monteverdi, che ha precisato: “Questa biblioteca, che porta il nome di un fuoriclasse, ci ricorda come la stessa rappresenti nella sua essenza qualcosa di più della semplice somma di piccole cose”.
Gratitudine e plausi per il dono del prezioso presidio di cultura, nelle parole della Vicaria dell’ IC Cropani Simeri, Santina Logozzo, pensiero condiviso anche del sindaco di Gasperina, paese d’origine di Saverio Grande. “Essere qui questa sera è per noi motivo di orgoglio- ha spiegato ai presenti Gregorio Gallello- il nostro paese possiede ancora un legame molto stretto con Saverio, a lui è infatti dedicata anche la nostra biblioteca. Una persona irripetibile, che ha sempre incoraggiato alla cultura e al saper stare in società”.
“Grazie a tutti voi per la vostra presenza, e grazie all’amministrazione per aver scelto di dedicare al ricordo di mio Zio questo luogo- ha dichiarato nel suo intervento il giovane Saverio Rizzo, rendendosi portavoce della famiglia- vedere il suo nome su questa targa, ci ricorda qualcosa che da sempre ci accompagna: il pensiero che lui sia vivo in tutto ciò che di bello e profondo ha saputo insegnare”.
Non potevano mancare le preziose testimonianze di chi ha avuto la fortuna di incrociare lungo il proprio percorso di crescita Saverio Grande , come i suoi alunni Pietro Pitari, Francesco Guzzi e Luigi Cimino, che ne hanno ricordato con commozione e coinvolgimento la dedizione alla professione e l’amore per un mestiere divenuto missione di vita.
“Grande nel nome e nei fatti” ha esordito con queste parole Franco Cimino, nel suo intervento in memoria di un amico maestro di politica, di professione e di vita. “Saverio Grande, il maestro in tutto, é stato un fervente e coerente democratico e democratico-cristiano. Uomo e politico e giornalista, onesto e sincero, intellettuale coraggioso e fine”.
Cimino ha successivamente voluto porgere un particolare plauso all’amministrazione comunale e al sindaco: “Grazie per aver fatto ciò che solitamente le città dimenticano di fare, dedicare i luoghi alle persone che hanno fatto tanto per le proprie realtà, come in questo caso Saverio. L’immensità e la bellezza dei luoghi è data anche - ha concluso - da coloro che silenziosamente hanno fatto grandi le nostre comunità, come lui”.
Una serata colma di emozioni, di ricordi e di riflessioni, quella che ha avuto luogo il via Duomo, che ha visto, accanto ai numerosi presenti, anche rappresentanze di autorità religiose e militari, nelle persone di Padre Francesco Critelli e del Maresciallo Gianluca Pagano.
Ad allietare il tutto diversi interventi musicali, realizzati da Luigi Cimino, Pierpaolo Mercurio e Michele Stanizzi e spazi dedicati alla lettura e alla poesia, curati da Giulia De Fazio, Noemi Grano, Luigi Loprete, Paolo Dragone e le giovanissime Arianna Spada e Paola Quintino.
Una porta che si apre alla vita, quella della nascente Biblioteca Comunale Saverio Grande. Con il cuore in un passato sempre presente e lo sguardo vigile e mirato su futuro tutto da scrivere.
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