Preoccupazioni lungo la SP 52: i lavori di pulizia degli argini lasciano dubbi e timori

di Settimio Paone

La Strada Provinciale 52, importante arteria interna che collega i centri dell’entroterra ionico calabrese – Montauro, Gasperina, Squillace e Stalettì – è stata oggetto negli ultimi giorni di interventi di pulizia degli argini da parte degli enti preposti. Un’operazione necessaria e attesa, volta a restituire decoro e sicurezza a un’arteria che quotidianamente sopporta un traffico significativo di residenti, studenti e lavoratori.

Eppure, se da un lato l’intervento ha risposto a un’esigenza concreta, dall’altro non sono mancate le preoccupazioni dei cittadini che abitano lungo questo tragitto. Diverse segnalazioni, infatti, hanno messo in evidenza come le cunette per lo scolo delle acque bianche siano state lasciate in condizioni non ottimali: il materiale derivante dalla tranciatura dell’erba, i rami secchi e in alcuni punti perfino i detriti di piccoli smottamenti non sono stati completamente rimossi, ma abbandonati ai margini della carreggiata.
Il timore, condiviso da molti, è che con l’arrivo delle prime piogge autunnali, questo materiale possa essere trascinato verso i canali di scolo, intasandoli e causando inevitabili allagamenti. Una prospettiva che spaventa soprattutto chi vive nelle abitazioni costruite a livello del ciglio della strada: in caso di grosse portate d’acqua – fenomeni purtroppo ormai sempre più frequenti e spesso incontrollabili – il rischio che le case vengano messe in seria difficoltà è concreto.
In queste zone, infatti, bastano poche ore di precipitazioni intense per trasformare la tranquillità quotidiana in emergenza. Ecco perché la popolazione chiede con forza che gli interventi non si limitino a un’azione superficiale di taglio e trinciatura, ma siano completati da una rimozione accurata dei detriti e da una manutenzione costante delle cunette e dei canali di scolo.

La SP 52 non è soltanto una strada: è il filo che tiene unite comunità storiche e vive del nostro entroterra. Garantirne la sicurezza significa proteggere le persone che vi abitano, evitando che la prossima pioggia torrenziale si trasformi in un incubo annunciato.

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