Presentato a Cropani il progetto “Qualità  dell’ambiente, stress autopercepito, stile di vita, nutrizione ed arteriopatia degli arti inferiori”

di FRANCESCA FROIO

Presentato ieri a Cropani il progetto di ricerca “Qualità  dell’ambiente, stress autopercepito, stile di vita, nutrizione ed arteriopatia degli arti inferiori”, coordinato dalla cattedra di chirurgia vascolare dell’Università Magna Grecia di Catanzaro (UMG), di cui è titolare il Prof. Raffaele Serra, e che ha come partner istituzionale principale l’Associazione Nazionale Vitambiente presieduta dall’Avv. Pietro Marino.

Il Progetto di ricerca è di natura interuniversitaria ed oltre ad UMG vede la partecipazione delle Università di Napoli Federico II, Roma – La Sapienza e Ferrara. La start-up del progetto è stata recentemente pubblicata sulla rivista internazionale “Risk Management and Healthcare Policy”, edita da Dove Medical Press, che è dotata di un fattore di impatto (impact factor) di 2.853 che la colloca, nel panorama scientifico internazionale, fra le più prestigiose (ranking Q2) delle riviste che trattano di Gestione e tutela della Salute, Politiche sanitarie e Servizi per la salute.

“Lo studio recentemente pubblicato – hanno spiegato gli organizzatori- ha correlato i dati dell’inquinamento ambientale su scala internazionale alla prevalenza mondiale della arteriopatia periferica degli arti inferiori, patologia molto frequente e gravata da numerose complicanze e disabilità con conseguente riduzione della qualità della vita ed anche aumentata mortalità cardiovascolare globale nei pazienti che ne sono affetti. Lo studio ha evidenziato una possibile correlazione fra inquinamento dovuto alle polveri fini di tipo PM10 (ovvero materiale particolato con dimensione inferiore o uguale a 10 micrometri) ed arteriopatie”.

L’attuale fase del progetto prevede, infatti, l’allestimento, presso centri del territorio calabrese le cui amministrazioni comunali ne hanno disponibilità. Al momento, dopo l’attivazione iniziale del centro nel comune di Zagarise (CZ), viene appunto  attivato un osservatorio nel territorio comunale di Cropani che vanta posizioni territoriali privilegiate su molteplici altitudini che potranno fornire dati interessanti.

“Nell’osservatorio di Cropani saranno valutati- specificano ancora i coordinatori del prezioso progetto- lo stato di salute delle arterie degli arti inferiori insieme allo stress auto percepito, all’attività fisica ed allo stato nutrizionale dei soggetti reclutati. Verrà misurato parallelamente il tasso di inquinamento del territorio in esame e verrà correlato allo stato di salute vascolare dei soggetti reclutati".

"Correlare, infatti, l’inquinamento ambientale ad un aumento dello stress percepito, ad una diminuzione dell’attività fisica e ad alterazioni nutrizionali e quindi alla genesi della arteriopatia degli arti inferiori rappresenta un progetto ambizioso, che sicuramente questo gruppo di qualificati professionisti e ricercatori riuscirà a portare avanti con successo”.

A ricordare l’importanza correlazione tra patologie e alimentazione è stata poi  la biologa nutrizionista Francesca Germano, che ha  accennato a come la tematica sia attualmente anche oggetto di tesi di laurea. Entusiasmo e forte interesse per il progetto sono stati espressi poi dal sindaco di Cropani Raffaele Mercurio e dal presidente del consiglio comunale Paolo Colosimo, che  hanno evidenziato la collaborazione e la disponibilità preziosa dei medici di medicina generale Annamaria Frijo e Michele Gallucci. Lo screening gratuito, rivolto ai cittadini che hanno raggiunto i 35 anni di età, avrà luogo presso ambulatori prestabiliti e nei  prossimi giorni verranno rese note le modalità di prenotazione.

Durante l’incontro, che ha visto la presenza dell’assessore Giuseppina Russo e del consigliere con delega all'ambiente Pasquale Riccio, tutti hanno indossato un piccolo fiocco rosso dal grande significato. Gesto fortemente voluto dal comitato per le pari opportunità del Consiglio giudiziario della Corte d’appello di Catanzaro, che ha accolto senza esitare l’invito del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione, promuovendo la significativa giornata di solidarietà volta ad esprimere alle donne iraniane, autrici di una coraggiosa battaglia di rivendicazione dei loro diritti, vicinanza e fratellanza.

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