Presentato nella Biblioteca Vincenziana di Davoli "Pergolesi Anima Scurdata Opera Buffa", Helicon Edizioni, della scrittrice catanzarese, cardiologa Maria Primerano. Un incontro pomeridiano, organizzato dal dott. Marcellino, responsabile della Biblioteca, che è molto riuscito.
Pergolesi (Jesi, 4gennaio 1710/Pozzuoli, 16marzo 1736), compositore, organista e violinista italiano di opere e musica sacra dell’epoca barocca, tra i massimi rappresentanti della scuola musicale napoletana, principalmente nel campo dell'opera buffa, ha rinnovato interesse e plauso tra i presenti, così come è solito accadere nelle rituali presentazioni.
Pergolesi Anima Scurdata Opera Buffa, ambientato nel Settecento a Napoli, rispolvera, infatti, nel racconto della vita travagliata del compositore, il fascino delle tradizioni partenopee, non ultime le storie delle aneme scurdate ossia anime dimenticate, povere e senza suffragi, i cui teschi i napoletani erano soliti adottare e considerare quindi numi tutelari della casa, anime altrimenti dette capuzzelle, prese in prestito dal Cimitero delle Fontanelle in Napoli.
Il cimitero delle Fontanelle (in napoletano 'e Funtanelle) è, per l’esattezza, un antico cimitero situato in via Fontanelle, cosiddetto per la presenza in tempi remoti di fonti d'acqua, che accoglie circa 40.000 resti di persone, vittime della grande peste del 1656 e del colera del 1836 ed è noto anche perché vi si svolgeva un particolare rito, detto il rito delle anime pezzentelle, che prevedeva l'adozione e la sistemazione, in cambio di protezione, di un cranio (detta capuzzella), al quale corrispondeva un'anima abbandonata (detta perciò pezzentella).
E tra tali anime si troverà lo stesso Pergolesi, indigente e storpio, morto di tisi e gettato in una fossa comune.
Nel libro della Primerano c’è posto anche per il racconto dell'amore contrastato tra il compositore e Giulia Spinelli, la nobile fanciulla, figlia del principe di Fuscaldo, il marchese Spinelli, e nipote di Giuseppe Spinelli, il nuovo vescovo tornato in città con gli spagnoli per riportare le vecchie regole nel nome di Dio.
Non mancano, poi, le ricette autentiche napoletane, tratte dal manuale di Vincenzo Corrado, filoso e letterato italiano, uomo di grande cultura, soprattutto grande gastronomo e uno dei maggiori cuochi che si distinsero tra il '700 e l'800 nelle corti nobiliari di Napoli, che preparava elegantissimi banchetti in principio alla corte di Don Michele Imperiali Principe di Francavilla presso il palazzo Cellamare di Napoli, dove coordinava un piccolo esercito di maggiordomi, domestici, volanti e paggi e preparava i pranzi o le cene con particolare assortimento di vivande accoppiandole con tanta fantasia e particolari accorgimenti architettonici ed artistici al fine di formare una coreografia sontuosa e raffinata.
Infine, tra la girandola dei vari personaggi con i loro ritmi e manie, giungono anche i versi poetici di Eduardo De Filippo. Il tutto in nome della creatività dell’autrice che, c’è da sottolineare, non si smentisce mai.
"Pergolesi anima scurdata opera buffa" ha ricevuto i seguenti premi: Primo classificato al Premio Letterario La Ginestra, Firenze, (2021); Premio Musica e Misteri al Premio Letterario Internazionale Città di Sarzana (2021); Menzione speciale con diploma d’onore al Premio Nazionale di Poesia e Narrativa Alda Merini, VI ediz., Imola, Bologna, (2020-2021); Segnalazione di merito al Premio Letterario Internazionale di Arte Letteraria Il Canto di Dafne, Aulla, Massa Carrara, (2021); Menzione speciale al Premio Internazionale di Poesia, Letteratura, Arte Visuale Ascoltando i silenzi del mare, IV ediz., Portoferraio, Isola d’Elba, (2021); Terzo classificato sez. inediti Premio Letterario Internazionale Casentino, Poppi, Arezzo, (2020); Finalista Premio Letterario Residenze Gregoriane, Tivoli (2020); Premio Culturalmente Toscana e Dintorni al Premio Intercontinentale di Arte Letteraria Le Nove Muse, Pisa, (2021); Menzione d’onore al Premio Letterario Internazionale di Poesia e Narrativa I fiori sull’acqua, VIII ediz., Imola, (2021); Menzione speciale al Premio Letterario Nazionale di Poesia e Narrativa Alda Merini, Imola, Bologna, VII ediz., (2021-2022); Menzione d’onore al Premio Internazionale di Poesia, Letteratura, Arte Visuale Ascoltando i silenzi del mare, V ediz., Portoferraio, Isola d’Elba, (2022).
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