Presentato il libro “La vita per forza” di Maria Claudia Conidi, l'esaltazione della donna messaggera di pace

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Presentato il libro “La vita per forza” di Maria Claudia Conidi, l'esaltazione della donna messaggera di pace
L’avvocato Claudia Conidi
  24 marzo 2022 17:41

Un interessante evento culturale si è svolto ieri presso il Circolo di Catanzaro organizzato dalla sezione catanzarese dell’ANDE (Associazione Nazionale Donne Elettrici) in occasione della  presentazione del libro “La vita per forza”, scritto dall'avvocato Claudia Conidi.

La prof. Marisa Fagà, infaticabile Presidente delle Ande, non tralascia occasione che possa essere utile alla difesa delle donne, agli spazi necessari per la loro affermazione, per la esaltazione del loro ruolo.

Banner

“La vita per forza” tratta il tema drammatico della violenza sulle donne e trae spunto da una triste vicenda direttamente ispirata dalla esperienza professionale della scrittrice. Data la delicatezza del tema anche in questa occasione Marisa Fagà ha aperto ,come sempre, spazi di collaborazione  ad altre  amiche, ciascuna nel ruolo competenza. Pertanto con pari entusiasmo hanno aderito all’iniziativa  Maria Teresa Laurito, presidente dell’ANFI Calabria ,Teresa Chiodo, Presidente del Tribunale dei Minori,Maria Giovanna Carbone, giornalista. Per il Circolo di Catanzaro ha fatto gli onori di casa  Peppe Galea, vice presidente .Un   pubblico particolarmente qualificato di donne e uomini impegnati  nel settore sanitario, scolastico, sociale  ha seguito con interesse i lavori . Ricordiamo tra questi la dott. Nuccia Carrozza, già docente e Preside, attualmente assessore alle pari opportunità del Comune di Catanzaro e la dott. Vittoria  Marchianò, illustre magistrato della nostra città. Nella sua presentazione  Marisa Fagà  ha brevemente ripercorso le tante iniziative sostenute dalla A,N.D.E.  in tutti gli aspetti umani, sociali, professionali dell’universo femminile, con particolare attenzione  alla violenza sulle donne e alla condanna della guerra. Maria Giovanna Carbone ,dopo aver delineato la personalità della autrice: avvocato penalista ,coraggiosa, dinamica ,ha ritenuto che Maria Claudia Conidi, nel giro vorticoso della sua attività, abbia  sentito il bisogno di rileggere alcune esperienze di vita, di rapporti, di incontri, non solo dal punto di vista professionale, ma con la sensibilità di donna e soprattutto di artista. Per questo motivo la descrizione della vita di Mariana, la protagonista del racconto, con gli eccessi di violenza subita ,la disperazione, il suo essere straniera, lo sforzo di trovare la salvezza per lei e i suoi figli, può essere interpretata come una allegoria della storia dei nostri giorni emblematicamente rappresentata da Mariana sia nella sottomissione iniziale che nel riscatto finale della forza femminile. 

Banner

Maria Claudia Conidi ,nel suo racconto “vissuto”,  ha espresso un concetto molto importante ai nostri giorni, di cui Mariana è l’inconsapevole incarnazione: ” donna”- ”madre” simbolo e messaggera di pace. Maria Teresa Laurito, nel suo intervento, ha evidenziato l’importanza delle associazioni nell’attività di informazione e collaborazione al fine di arginare il triste fenomeno della violenza sulle donne e in qualità di Presidente dell’ANFI  ne ha illustrato il tipo di organizzazione, l’attività, le finalità, le esperienze  e le prospettive .L’avvocato Conidi, autrice dell’opera, partendo dalla sua esperienza professionale ha evidenziato la necessità di un a sana informazione scolastica da portare nel luogo più idoneo per le finalità di educazione e conoscenza reale del problema.   In conclusione dei lavori, la dott.Teresa Chiodo, in qualità di Presidente del Tribunale dei minori, alla luce della sua esperienza e della sua profonda cultura giuridica, ,ha dettagliatamente illustrato quanto condizioni negativamente i giovani un ambiente familiare violento. Ha inoltre spiegato le difficoltà e le anomalie dei regolamenti carcerari e delle applicazioni giuridico legislative. Particolarmente piacevole si è rivelata la serata trascorsa con amicizia e scambio di opinioni ed esperienze  su temi molto delicati e difficili  alleggeriti dalla ormai consolidata solidarietà delle associazioni femminili e dalla consapevole professionalità delle donne, sempre e comunque messaggere di pace. (m.g.c)

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner