Presentato in Cittadella il premio Eccellenze INPS 2023, Occhiuto: “Dimostrato al Paese il valore della Calabria”

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Da sinistra: Magorno, Occhiuto, Greco e Cagliuso
  08 aprile 2024 13:36

di CARLO MIGNOLLI

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È stato assegnato questa mattina, con una conferenza stampa in Cittadella Regionale “Jole Santelli”, il prestigioso Premio Eccellenze INPS 2023 alla Direzione regionale Calabria per il progetto di “Decentramento del servizio di accertamento di invalidità civile”. Queste le motivazioni: "Per aver avviato le attività di accertamento sanitario per l'Invalidità Civile in luoghi più prossimi alle maggiori concentrazioni della domanda, in aree svantaggiate dal punto di vista logistico, dei trasporti pubblici e delle infrastrutture viarie, a beneficio dei soggetti richiedenti, caratterizzati da condizioni di fragilità".

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Hanno partecipato alla conferenza il direttore regionale INPS Calabria, Giuseppe Greco, il presidente della Regione Calabria e Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese, Roberto Occhiuto, insieme ai sindaci di Diamante e Caulonia, Ernesto Magorno e Francesco Cagliuso, per il fondamentale contributo delle rispettive amministrazioni comunali nel supportare l'iniziativa, mettendo a disposizione locali e spazi ambulatoriali per le attività della Commissione.

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Frutto di una proficua collaborazione tra l'INPS e il servizio sanitario regionale, il progetto ha visto la luce in Calabria anticipando altre realtà nazionali. Grazie a questa iniziativa pionieristica, la regione è riuscita a ridurre significativamente i ritardi nell'ambito dell'accertamento di invalidità civile, posizionandosi così tra i primi luoghi in Italia per efficienza e tempestività dei servizi offerti.

“Quando ho scelto di governare la Calabria l'ho fatto perché ritenevo fosse complicato, ma allo stesso tempo pensavo fosse possibile dimostrare che questa regione può essere ben governata”, dichiara il presidente Occhiuto. E aggiunge: “Sono molto contento perché anche altre strutture dell'organizzazione della pubblica amministrazione hanno a volte delle autentiche eccellenze. Mi riferisco, per esempio, all'INPS. Appena insediato, mi è stato detto che c'era questa possibilità. Purtroppo, la Calabria in passato si segnalava come una regione poco virtuosa. Abbiamo attivato una forma di collaborazione che, per la verità, ha visto nell'INPS un eccellente protagonista, insieme alle amministrazioni comunali coinvolte. Abbiamo dimostrato al Paese che anche la Calabria può essere una regione eccellente quando la pubblica amministrazione si mette insieme per realizzare servizi utili per i cittadini”.

In merito allo stato di salute della sanità afferma: “Purtroppo è un disastro in tutta Italia. In tutte le regioni si lamentano nel sistema sanitario perché per troppi anni è stato poco finanziato e poco riformato da tutti i governi. In Calabria, ancora di più, perché sconta il dramma del commissariamento. Questa è la ragione per cui la Calabria non può cedere un centesimo delle risorse che si hanno”.

E conclude: “In qualità di presidente della ho a cuore le ragioni della mia regione e dei suoi cittadini. Nonostante le preoccupazioni sui fondi, sono fiducioso che le risorse necessarie saranno disponibili. Negli ultimi anni, abbiamo aumentato il fondo sanitario e ottenuto finanziamenti aggiuntivi per l'assistenza domiciliare. È fondamentale completare gli ospedali incompiuti utilizzando le risorse disponibili, compresi i fondi dell'INAIL. Riguardo ai presidi sanitari decentrati, sono convinto che abbiano un ruolo essenziale nella rete ospedaliera regionale, anche se il loro futuro potrebbe dipendere da eventuali cambiamenti nella vocazione degli ospedali circostanti”.

Il direttore Greco afferma: "Mi preme sottolineare che quando si è determinati a compiere azioni, specialmente nel settore della sanità, notoriamente critico per la Calabria, è importante l'impegno collettivo. Un'integrazione virtuosa tra comuni, Regione e Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha portato non solo a buoni risultati, ma addirittura eccellenti. Garantire ai cittadini con disabilità un servizio di accertamento presso la propria residenza anziché obbligarli a spostarsi è stato ritenuto così importante da meritare questo prestigioso riconoscimento nazionale. Va sottolineato che tali risultati sono stati resi possibili grazie alla collaborazione sinergica tra le varie istituzioni coinvolte. Questo è anche un principio di trasparenza, che deriva dalla legge del 2011 che ha permesso alle regioni di stipulare accordi con l'INPS per gestire autonomamente tutte le attività di accertamento sanitario. Quando un'unica entità ha il controllo su un territorio nazionale omogeneo, la trasparenza diventa quasi una conseguenza naturale".

Nel 2023, la Calabria ha mostrato un'elevata produttività nel settore della sanità, con oltre 132 mila prime visite e più di 43 mila revisioni. Si è mantenuta una qualità del servizio elevata e si è prestata particolare attenzione all'utenza. I tempi di attesa sono stati ridotti a soli 60 giorni in media tra la richiesta e la prestazione. La Calabria ha anche superato il budget previsto per la qualità delle pensioni INVCIV, confermandosi al primo posto nel 2023. A livello di decentramento, sono state effettuate numerose visite negli ambulatori di Diamante, Palmi e Caulonia.

“In questo caso siamo noi a dover ringraziare l'INPS per aver dimostrato una grande attenzione verso le periferie. I comuni di Diamante e Caulonia hanno collaborato in modo eccellente con il direttore Greco, al quale esprimo la gratitudine a nome della mia città. Spero che questa collaborazione possa estendersi ulteriormente nella nostra regione”, dichiara il sindaco Magorno. E ancora: “È fondamentale valorizzare sempre di più i territori, e oggi è importante che la Regione, insieme al Presidente Occhiuto, sottolinei questa sinergia, che è assolutamente necessaria per il Mezzogiorno d'Italia e soprattutto per la nostra regione. Desidero ringraziare anche il Presidente dell'INPS dell'epoca, il Presidente Tritico, per aver avviato un'INPS nuova e virtuosa che sta dando frutti importanti, soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia”.

Infine si è soffermato anche lui sullo stato di salute della sanità calabrese: “Credo che il Presidente della Regione stia facendo un ottimo lavoro in generale. Certo, ci sono enormi distanze da colmare e occorre dare fiducia ai cittadini della nostra regione, garantendo loro servizi migliori, soprattutto nelle periferie. I presidi sanitari territoriali sono fondamentali per rispondere tempestivamente alle esigenze dei calabresi e per affrontare le sfide del Mezzogiorno d'Italia. Non mancano le difficoltà, ma c'è molta buona volontà e vedo anche una grande capacità di adottare nuove misure che possono dare risposte concrete ai calabresi”.

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