Presepe Vivente a Simeri Crichi, circa 3 mila visitatori per l'undicesima edizione (VIDEO)

di FILIPPO COPPOLETTA

Bilancio positivo per l’undicesima edizione del Presepe Vivente di Simeri Crichi. Soddisfatto e ripagato dell’intenso lavoro portato avanti dal team organizzativo si è detto Giulio Paucci, presidente dell’associazione “Il Presepe Vivente a Simeri Crichi”, organizzatrice dell’evento.

Un evento tornato finalmente in presenza dopo due edizioni segnate dalle restrizioni pandemiche che hanno costretto l'organizzazione a far visitare l'evento solo virtualmente. Aspettative e speranza sono state ben ripagate con quasi 3 mila biglietti venduti ai visitatori giunti da ogni angolo della regione per rivivere la magia del Natale tra le vie antiche del centro storico del paese.

Il Presepe Vivente si tenuto nelle serate del 28 e 29 dicembre ed ha visto attivamente impegnati oltre un centinaio di partecipanti tra figuranti e staff. Un appuntamento che ha tenuto impegnati giovani e adulti per oltre tre mesi, un tempo dedicato all’allestimento e alla preparazione delle postazioni dislocate nella zona più antica del paese, area che ben si presta alla ricostruzione del presepe grazie agli edifici in pietra che per niente hanno risentito del trascorrere del tempo.

In questi piccole abitazioni, per la maggior parte ora in disuso, sono stati ricreati i mestieri, le usanze e quella quotidianità oramai dimenticata: dal panificio al fabbro, dalla casa del pastore al mercato, dalla scuola ai vasai fino ad arrivare a quelle postazioni in cui sarà possibile degustare le prelibatezze tradizionali e locali. Naturalmente non sono mancati i riferimenti biblici come il castello di Erode, il sacro tempio, l'annunciazione di Maria ed il sogno di Giuseppe fino ad arrivare alla Grotta della Natività. 

Un evento centrale per questo paese alle porte del capoluogo, che negli anni ha fatto registrare numeri record di presenze ed anche quest’anno non è stato da meno.

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