"Il Presidente del Consiglio Regionale, Filippo Mancuso, ha più volte manifestato la volontà di voler risolvere alcuni degli innumerevoli problemi di Catanzaro, sua città adottiva. Prima delle recenti elezioni aveva dichiarato “ (omissis) ..... la politica si dovrà interessare per migliorare i servizi e la vivibilità della città" e dopo la sua nomina “Migliorare servizi e vivibilità della città di Catanzaro. Non c'è maggiore soddisfazione di quella di portare a casa risultati per il bene della propria città".
Così, in una nota, il Comitato per il recupero della Stazione di Sala.
"Siamo contenti e fiduciosi -scrivono- nell'operato del Presidente soprattutto per quanto riguarda gli investimenti necessari da effettuarsi nelle infrastrutture ferroviarie dell'area centrale della Calabria e della nostra città. Come tutti sanno, la dismissione della Stazione ferroviaria di Catanzaro Sala ha sferrato un colpo decisivo e letale per il futuro non solo di Catanzaro ma di tutto l'hinterland.
Oggi che si parla dell'Alta Velocità passante per Cosenza a discapito di possibili interventi alternativi da distribuire in tutto il territorio calabrese, oggi che la linea jonica è abbandonata a se stessa per la quale non è prevista nemmeno la data di fine lavori della sua misera elettrificazione, oggi che si insiste sulla velocizzazione di una vecchia linea ferroviaria – la Settingiano-Lamezia - passante per Nicastro e Sambiase che non gioverà nè a Catanzaro nè a Lamezia che avrebbe potuto utilizzarla come metropolitana di superficie, oggi che si grida al contenimento dell'inquinamento da auto e pullman, esclusivi mezzi conosciuti dai cittadini locali, è necessario dare una svolta a una nuova mobilità su ferro pensata per tutti e non per pochi. E allora, ci rivolgiamo al catanzarese Mancuso affinché restituisca alla città la sua storica stazione ferroviaria di Sala e predisponga un collegamento veloce e diretto verso l'aeroporto e la stazione di Lamezia Terme Centrale".
"Oggi, -continuano- in cui le stazioni non sono solo un punto di arrivo e di partenza come anni or sono, oggi che le stazioni sono veri e propri centri commerciali (Roma Termini ha più negozi che binari!), oggi che le città rivendicano il diritto di avere punti di riferimento all'interno dei centri storici (la nuova stazione di Firenze sorgerà nel centro storico) mentre nessuno mai sognerà di spostare in periferia quelle di Roma, Bologna, Torino, Milano e Palermo, oggi che i cittadini di Napoli hanno protestato perché RFI ha spostato l'Alta velocità a Napoli-Afragola, è arrivato il momento di dire basta. Basta al pensiero di chi sostiene che non ci sono soldi, basta al pensiero di chi sostiene, senza nessuna ragione, che il recupero della stazione di Sala non sarebbe utile perché non si accorcerebbero i tempi di percorrenza, basta a chi pensa sempre al proprio orticello. Catanzaro ha diritto ad avere infrastrutture decenti e degne di una città capoluogo di regione, ha diritto ad avere una mobilità che non è quella con pullman o con auto. Ci rivolgiamo alle istituzioni regionali, visto che i consiglieri comunali non si sono mai pronunciati, per paura o per convenienza, sul recupero di Sala, nonostante i numerosi, insistenti e recenti solleciti. Ci rivolgiamo al presidente del Consiglio Regionale: se è vero che ama la città, deve esprimere il suo pensiero pubblicamente, negativo o positivo che sia, ora o mai più. Presidente se è vero che ci sei batti un colpo. Ora".
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