Il Gip di Catanzaro, Antonio Battaglia, accogliendo la richiesta degli avvocati Francesco Sabatino e Francesco Capria del foro di Vibo Valentia, ha revocato gli arresti domiciliari disponendo l' obbligo di firma nei confronti di Giovanna Del Vecchio, madre del collaboratore di giustizia Emanuele Mancuso e moglie del boss Pantaleone Mancuso, alias ingegnere.
Giovanna Del Vecchio si trovava ristretta a seguito di una indagine della Procura Distrettuale di Catanzaro che aveva ricostruito una vicenda nella quale vi sarebbero stati dei tentativi da parte della famiglia Mancuso di interrompere il percorso di collaborazione con la giustizia di Emanuele Mancuso.
Nell'indagine fu arrestata anche la zia di Emanuele Mancuso, Rosaria Del Vecchio.
Le due donne sono accusate di aver spedito al collaboratore una fotografia di sua figlia in braccio a Giuseppe Mancuso, fratello di Emanuele Mancuso.
ed.cor.
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