Prestazioni ambulatoriali e Pet 118, i sindaci della Presila Catanzarese incontrano la Commissione prefettizia dell'Asp

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images Prestazioni ambulatoriali e Pet 118, i sindaci della Presila Catanzarese incontrano la Commissione prefettizia dell'Asp

  17 luglio 2020 16:33

Il sindaco di Sersale, Salvatore Torchia, insieme al sindaco di Tiriolo Mimmo Greco, al consigliere comunale Rosario Colosimo, ed in rappresentanza ufficiale dei sindaci di Cropani (Raffaele Mercurio), Zagarise (Domenico Gallelli), Cerva (Fabrizio Rizzuti), Petronà (Vincenzo Bianco) e Andali (Piero Peta), mercoledì 15 luglio scorso, sono stati ricevuti dalla dottoressa Luisa Latella, già prefetto di Catanzaro ed ora Presidente della Commissione Straordinaria che guida l’Asp di Catanzaro, che ha immediatamente risposto alla richiesta di incontro avanzata dai Sindaci del comprensorio presilano la scorsa settimana per parlare della situazione drammatica in cui versa la sanità nel territorio.

All’incontro hanno partecipato anche il dott. Maurizio Rocca, Responsabile del Distretto Sanitario di Cz Lido, dal quale dipendono i servizi sanitari erogati dal Polo Territoriale di Sersale, ed il dottor Francesco Marchitelli, Direttore Amministrativo dell’Asp di Catanzaro.

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Tanti sono stati i temi trattati nel corso dell’incontro, a partire dalla situazione attuale caratterizzata dal contingentamento degli accessi per le prestazioni ambulatoriali e dalla difficoltà di accedere al servizio prenotazioni, per finire alla situazione delle PET del 118 di Sersale e Tiriolo, demedicalizzate da alcuni mesi, passando per le problematiche del servizio vaccinazioni, delle dotazioni strumentali e dei servizi di radiologia e mammografia, nonché dell’importante servizio di assistenza domiciliare HCP (Home Care Premium).

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"Abbiamo avuto, da parte della dottoressa Latella (ma non avevamo dubbi avendo avuto modo di apprezzarne, da Prefetto di Catanzaro, la grande sensibilità ed attenzione nei confronti dei Sindaci e dei territori) - si legge nella nota - la disponibilità ad esaminare ed approfondire ogni singola problematica sottoposta alla sua attenzione con l’impegno, per alcune in particolare, quelle cioè di diretta competenza dell’Asp di Catanzaro, a fornire risposte concrete nel breve periodo".

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"Per quanto riguarda la nostra richiesta di aumentare gli accessi al Poliambulatorio di Sersale e le visite specialistiche ed il sistema di prenotazioni che hanno subito limitazioni a causa delle disposizioni anti Covid-19, vi è l’impegno - aggiungono - a far si che qualcosa possa migliorare, ma il tutto è legato alla permanenza dello stato di emergenza sanitaria nazionale, che il Governo intende prorogare, e ai provvedimenti assunti dal manager Covid".

Un importante impegno è stato assunto per la risoluzione del problema delle vaccinazioni e, nello specifico, del servizio vaccinazioni del polo di Sersale che da alcuni mesi risulta soppresso, così come tutti gli altri delle postazioni periferiche, con la conseguenza che famiglie con neonati e bambini sono costretti a recarsi a Catanzaro per le vaccinazioni. Ebbene, la dr.ssa Latella ci ha garantito una pronta soluzione della problematica con modalità, tra le quali il coinvolgimento dei pediatri e medici di famiglia, che consentiranno già dalla prossima campagna antinfluenzale di poter usufruire di tale importante servizio senza essere costretti a dispendiosi spostamenti.

"Per ciò che concerne le dotazioni di apparecchiature e di strumenti del poliambulatorio di Sersale la dr.ssa Latella ha dato mandato di espletare le pratiche che porteranno finalmente a colmare le mancanze strumentali che da anni richiediamo - sottolineano - insieme agli specialisti e al responsabile del polo di Sersale dottoressa Mariateresa Loprete".

Un altro argomento importante che è stato trattato è quello relativo al servizio di radiologia e mammografia e ci è stato assicurato che faranno in modo di inserire anche il poliambulatorio di Sersale nel sistema di lettura e refertazione delle indagini di immagini di radiologia e mammografia già attivato per i distretti di Lamezia e Soverato, sistema che contribuirebbe a colmare anche l’annoso problema dell’assenza di medici radiologi.

"Infine, dopo avere ascoltato le nostre accorate rimostranze sulla situazione delle postazioni periferiche del 118 di Sersale e di Tiriolo, in particolare sulla loro demedicalizzazione, la dr.ssa Latella ha dato la propria disponibilità a seguire un tavolo di lavoro con i responsabili del 118, anche se il problema di base, quello cioè della carenza di medici del 118, rimane importante, come è importante capire il perché di questa carenza. La dr.ssa Latella, a tal proposito, ha preso impegno  - evidenziano - per portare avanti la nostra proposta di istituire specifici corsi di formazione per medici di 118 rivolti, soprattutto, alle nuove leve di medici che fanno sostituzioni di guardia medica. nfine, la dr.ssa Latella e tutti i presenti hanno ascoltato con attenzione ed interesse le nostre proteste relative alla sospensione, da parte dell’Asp di Catanzaro, delle prestazioni sociali per anziani e disabili rientranti nel progetto HCP (Home Care Premium) avviato da alcuni anni dall’Inps-ex Inpdap, che grandi risultati aveva generato sia in termini di prestazioni sociali che di ricadute economiche per decine e decine di operatrici ed operatori".

"Tutti i presenti abbiamo concordato sul fatto che le problematiche della sanità territoriale debbano necessariamente essere affrontate a livello regionale in quanto la situazione attuale, soprattutto nelle periferie, deriva dai tagli sulle risorse e sul fabbisogno di personale operati nel recente passato. L’auspicio comune è  - concludono - che il nuovo corso della politica regionale e le nuove qualificate nomine a capo del Dipartimento Sanità della Regione Calabria, possano dare risposte concrete ai bisogni sanitari delle aree interne e sappiano cogliere a pieno il messaggio che la grave emergenza pandemica ha lasciato a tutti noi, e cioè che bisogna necessariamente intervenire ed investire nella sanità ed in particolare in quella territoriale.

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