Presunta aggressione a un dodicenne, la comunità di Amato: "Solidarietà al Comune e alla polizia locale"

Riceviamo e pubblichiamo una nota dei cittadini di Amato. 

"Successivamente alle dichiarazioni del sindaco di Amato in ordine alla vicenda da cui ne è derivata la denuncia al vigile locale per minacce nei confronti di un dodicenne, molti amatesi esprimono la loro piena adesione ai contenuti espressi dal primo cittadino. Tengono a manifestare, altresì, profonda stima per l'amministrazione comunale che, da diversi anni, opera per il bene della comunità con professionalità e spirito di abnegazione. Nondimeno, indirizzano fiducia e gratitudine per gli organi preposti alla tutela della sicurezza del loro territorio.

Sull'accaduto, poi, attendono che le competenti Autorità procedano a verificare il fatto in tutti gli elementi e le circostanze denunciato. Tuttavia, in tanti opinano la scelta di farlo assurgere a fatto mediatico posto che la libertà di espressione debba essere bilanciata con gli altri diritti e interessi fondamentali coinvolti. L'immagine, l'onore e la reputazione di una persona, non possono essere minati allorquando gli eventi non siano stati ancora accertati, diversamente, rilevano gli scriventi, l'effetto è di fornire realtà parziali pregiudizievoli dei diritti indicati.

Per tale motivo, molti amatesi tengono a precisare di aver raggiunto il vigile e i loro familiari perché la pubblicazione della notizia a mezzo stampa non pesi sugli stessi oltremodo. Alla vicinanza in tal senso dimostrata, si unisce la ferma consapevolezza che solo l'attività di indagine sarà in grado fornire chiarezza".

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