
Si è professato estraneo ai fatti, l’avvocato Pierpaolo Greco (indagata assieme a Pasquale Barbieri per una presunta concussione), e ha chiesto di poter tornare a casa e di potersi difendere di fronte a un’accusa che non accetta. Aveva già lungamente risposto al pubblico ministero durante l’interrogatorio tenutosi giovedì notte in caserma. E oggi, davanti al gip, Chiara Esposito, assistito dal suo avvocato Francesco Iacopino chiede di poter leggere le carte per poter dimostrare la propria versione dei fatti. E, sebbene il pubblico ministero avesse chiesto per Greco la conferma del carcere, il GIP ha accolto la richiesta di scarcerazione avanzata dalla difesa.
Greco, coinvolto nell'indagine della Guardia di Finanza su una presunta concussione nell'ambito della curatela fallimentare di Fondazione, passa quindi ai domiciliari.
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