"Pretendiamo legalità" a Catanzaro, il Comprensivo 'Nord Est Manzoni' incontra la polizia

Su iniziativa del Dipartiento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno – Polizia di Stato – in collaborazione con il MIM, l’Istituto Comprensivo Nord Est Manzoni, guidato dal Dirigente Scolastico Prof. Giulio Comerci parteciperà all’iniziativa coinvolgente e educativa: "Pretendiamo Legalità".

 Il progetto mira a fornire uno spazio sicuro per discutere delle sfide affettive che gli studenti possono affrontare durante l'adolescenza e la Polizia di Stato, collaborando con esperti di vari settori, fornirà informazioni appropriate all'età e rispettose della diversità di opinioni.

Gli Agenti possono fornire consigli sulla sicurezza personale, cyber-bullismo e altre questioni rilevanti per gli studenti contribuendo a creare un ambiente scolastico più sicuro e protetto aiutando a smantellare stereotipi negativi e promuovere la fiducia reciproca, favorendo una comunità più coesa e collaborativa, implementando, inoltre, programmi di prevenzione e sicurezza nelle scuole.

Questa iniziativa coinvolge alunni di quarta e quinta primaria con il tema "Amicizie uguale pace", e gli studenti delle seconde classi della secondaria affrontano il tema "Educazione all'affettività, rispetto ed empatia".

Durante l’incontro, tenuto mercoledì 29 presso l’Aula Magna “Lucia Mazza”, si è messo in evidenza che l'obiettivo principale per i più giovani è promuovere il concetto che le amicizie, basate sulla comprensione reciproca e il rispetto, possono contribuire a un clima di pace. Gli alunni parteciperanno ad attività ludiche e laboratori che favoriranno la costruzione di relazioni positive, sottolineando l'importanza della legalità nelle interazioni quotidiane.

Attraverso racconti e giochi educativi, gli studenti impareranno che la diversità è un valore da celebrare e che l'amicizia può essere un ponte che unisce persone con esperienze e sfondi differenti. Il progetto mira a coltivare, infatti, la consapevolezza della legalità come fondamento per la convivenza pacifica.

Per gli studenti delle seconde classi della secondaria, il focus è centrato sull'educazione all'affettività, rispetto ed empatia. Attraverso workshop interattivi e discussioni guidate, gli adolescenti esploreranno i temi dell'amore, del rispetto di sé e degli altri, e dell'importanza dell'empatia nelle relazioni.

In entrambi i casi, il progetto "Pretendiamo Legalità" sottolinea il ruolo fondamentale dell'Istruzione nella costruzione di una società basata su valori di rispetto reciproco, legalità e comprensione. L'impegno della Polizia di Stato nell'educazione dei giovani riflette la consapevolezza dell'importanza di formare cittadini responsabili e consapevoli del proprio ruolo nella costruzione di una collettività pacifica ed è di fondamentale importanza per promuovere una comunità sicura e consapevole basata su valori di legalità. Attraverso programmi educativi mirati, infatti, gli agenti possono condividere conoscenze sulla legge, i diritti civili e responsabilità sociali, fornendo agli studenti le basi per diventare cittadini responsabili e rispettosi delle regole di convivenza civile.

Nel suo intervento, il D.S. Prof Comerci, ha sottolineato in che misura l'implementazione di progetti educativi con focus specifici, come il progetto "Pretendiamo Legalità", dimostri che la collaborazione con la Polizia di Stato, che può contare su esperienza e risorse, possa affrontare temi cruciali quali l'amicizia, la legalità, l'affettività e l'empatia, utili ad arricchire il curriculum scolastico e fornire una prospettiva pratica su questioni sociali.

In conclusione, la collaborazione tra la Polizia di Stato e le Scuole è un pilastro per la costruzione di una Società responsabile, sicura e rispettosa della legalità. Attraverso l'Educazione, la Prevenzione e il coinvolgimento attivo, questa partnership contribuisce a plasmare Cittadini consapevoli e impegnati nel benessere della Comunità.

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