Prevenzione dalle infezioni ospedaliere, a Roma lo studio dei catanzaresi Gimigliano e Colosimo per il Congresso mondiale di Sanità pubblica

Si concluderà il 6 maggio presso l’Ergife Palace Hotel di Roma il 17° World Congress on Public Health, assieme al 56° Congresso Nazionale della SItI. Si tratta di un’offerta scientifica senza precedenti con una partecipazione inaspettata che ha già raggiunto i 2.900 iscritti e supererà certamente i 3.000 con le ultime registrazioni in sede congressuale. L’evento si articolerà in sessioni del Congresso mondiale (circa 300) e in sessioni del Congresso Nazionale SItI.

Giorno 3 maggio è stato presentato al Congresso Mondiale di sanità pubblica il lavoro di ricerca “ The Importance Of Supervision Practice In Applying An Operational Plan To Prevent Legionellosis In A Hospital” che l'ingegnere Maurizio Gimigliano e la dottoressa Manuela Colosimo hanno condotto unitamente al gruppo composto da Francesco Talarico, direttore sanitario dell’Ospedale Ciaccio, Pasquale Minchella direttore del laboratorio di microbiologia dell’Ospedale Pugliese e Cavallaro P., Leone S., Vinci M., Sarcone F. dell’azienda sanitaria e Gimigliano GM. dello studio Oceanus, sulla prevenzione delle infezioni ospedaliere dovute al batterio della Legionella pneumophila. Lo studio è stato sviluppato tenendo sotto controllo la qualità dell’acqua distribuita negli ospedali Pugliese e Ciaccio di Catanzaro utilizzando un doppio sistema di analisi e controllo su quasi 1000 campioni di acqua .

L’accettazione del lavoro ad un congresso di tale importanza mette in evidenza la qualità delle attività portate avanti nelle strutture ospedaliere calabresi e l’alto livello garantito nella gestione e prevenzione .

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