Primato per la Cardiologia del "Pugliese" di Catanzaro: eseguito per la prima volta in Europa un innovativo intervento salvavita

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images Primato per la Cardiologia del "Pugliese" di Catanzaro: eseguito per la prima volta in Europa un innovativo intervento salvavita
L'ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro

Innovativo intervento salvavita effettuato attraverso l’aspirazione di  un voluminoso coagulo intracoronarico ed eseguito presso l’unità operativa di Cardiologia del presidio “Pugliese” dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “R. Dulbecco” di Catanzaro.

  26 gennaio 2024 15:59

Per la prima volta in Europa è stato eseguito un delicato e particolare intervento salvavita in un paziente di 40 anni colpito da infarto miocardico acuto.

L’operazione è stata effettuata presso il laboratorio di Emodinamica del Presidio Pugliese di Catanzaro. Alcuni giorni fa, è stato impiegato  un particolare dispositivo endovascolare per salvare la vita di un giovane di 40 anni, arrivato in Pronto Soccorso con diagnosi di infarto miocardico acuto. L’intervento di aspirazione meccanica del coagulo è stato eseguito con successo, utilizzando, per la prima volta, come via di accesso  l’arteria dell’avambraccio destro, consentendo il completo ripristino del flusso coronarico e quindi mettendo fuori pericolo il paziente. Protagonisti del delicato intervento sono stati i Dottori Cristina Nesta e Michele Cacia dell’U.O. di Cardiologia diretta dal Dott. Vincenzo Antonio Ciconte.

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Durante un infarto miocardico acuto si verifica l’occlusione improvvisa di una coronaria, con conseguente mancato apporto di sangue al cuore. Di norma, un intervento precoce di riapertura della coronaria mediante dilatazione del vaso (“angioplastica primaria”) è prioritario per ripristinare il flusso ematico. In genere la procedura consiste sostanzialmente nel rimuovere il coagulo che ostruisce il flusso sanguigno; tuttavia, in caso di coaguli molto voluminosi, questa operazione non sempre è realizzabile.  

Nel caso specifico è stato utilizzato un dispositivo ad aspirazione meccanica, generalmente impiegato per trattare i casi di patologia cerebro-vascolare acuta. Tale risultato conferma e consolida il ruolo cruciale della Cardiologia del Presidio “Pugliese” nel sistema di emergenza-urgenza regionale e nella rete  di intervento per le Sindromi Coronariche Acute, quale punto di riferimento imprescindibile per il trattamento delle malattie cardiovascolari.  Infatti si coglie l’occasione per segnalare che la Cardiologia e l’Emodinamica  del Presidio “Pugliese” occupano il primo posto in Calabria per quanto concerne il numero totale di coronarografie ed angioplastiche coronariche, rivestendo anche un ruolo di spicco nel panorama cardiologico nazionale. Di recente infatti, la Cardiologia del nosocomio cittadino (unica tra le realtà calabresi), è risultata tra le strutture italiane di eccellenza nel trattamento dell’infarto miocardico acuto, posizionandosi al settimo posto della speciale classifica dei migliori dieci centri italiani per numero di angioplastiche coronariche, con ben 1257 interventi effettuati, su un totale di 2024 coronarografie nel 2022 (fonte dati Società Italiana di Cardiologia Interventistica, 18 luglio 2023, Ministero della Salute).

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I dati del 2023 confermano un trend in costante crescita, raggiungendo il numero di 1454 angioplastiche coronariche su un totale di 2210 coronarografie effettuate nell’anno solare appena concluso. Questi dati rendono merito all’incessante lavoro svolto dall’Unità Operativa Complessa di Cardiologia diretta dal Dott. Vincenzo Antonio Ciconte, dal Laboratorio di Emodinamica guidato dal responsabile Dott. Alessandro Ferraro, dal personale medico e paramedico che ogni giorno, con dedizione e sacrificio, si impegnano per garantire il diritto alla salute dei cittadini calabresi nel rispetto dei migliori standard di qualità,  impiegando attrezzature all’avanguardia che il management aziendale,  attraverso le sue scelte organizzative, ha messo a disposizione dei professionisti, afferenti  anche a specialità diverse, nel superiore interesse dei pazienti .

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