L’associazione “Universo Minori” con la presidente Avvocato Rita Tulelli, ha inviato un messaggio sull’importanza della giornata del Primo maggio.
"Ogni anno, il primo maggio è un momento di riflessione e celebrazione in tutto il mondo. Conosciuto come la Festa dei Lavoratori o il Primo Maggio, questo giorno commemora le lotte storiche dei lavoratori per ottenere migliori condizioni di lavoro e un trattamento equo. Tuttavia, mentre celebriamo i progressi compiuti, è essenziale ricordare che la lotta per i diritti dei lavoratori è ancora in corso, specialmente quando si tratta dello sfruttamento del lavoro minorile. Il lavoro minorile è un fenomeno globale che continua a minare i diritti fondamentali dei bambini e degli adolescenti in tutto il mondo. Secondo l'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), circa 152 milioni di bambini sono ancora impiegati in attività lavorative, molti dei quali in condizioni pericolose e degradanti. Questo non è solo un problema etico, ma anche una violazione dei diritti umani fondamentali e un ostacolo allo sviluppo sostenibile".
"Una delle ragioni principali dietro lo sfruttamento del lavoro minorile è la povertà. Le famiglie povere spesso si trovano nella necessità di far lavorare i propri figli per contribuire al reddito familiare. Tuttavia, questo perpetua un ciclo di povertà e mancanza di opportunità, privando i bambini della possibilità di un'istruzione e di un futuro migliore. Inoltre, i bambini che lavorano spesso sono esposti a gravi rischi per la salute e la sicurezza sul posto di lavoro, con conseguenze fisiche e psicologiche a lungo termine".
"ll Primo Maggio ci offre l'opportunità non solo di riflettere su queste ingiustizie, ma anche di agire per combatterle. È fondamentale che governi, organizzazioni internazionali, aziende e la società civile lavorino insieme per eliminare il lavoro minorile in tutte le sue forme. Questo richiede politiche efficaci, investimenti nelle comunità più vulnerabili, sostegno all'istruzione accessibile e di qualità, nonché il rispetto e l'applicazione dei diritti del lavoro".
"Le aziende hanno un ruolo chiave da svolgere nel garantire condizioni di lavoro dignitose lungo le proprie catene di approvvigionamento. Devono adottare pratiche commerciali responsabili e trasparenti, assicurandosi che nessun bambino venga sfruttato nella produzione dei loro beni. I consumatori, a loro volta, hanno il potere di fare scelte informate e sostenere marchi che si impegnano attivamente contro lo sfruttamento del lavoro minorile.Inoltre, è essenziale sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di eliminare il lavoro minorile e promuovere una cultura del rispetto dei diritti dei bambini. Eventi come il Primo Maggio forniscono una piattaforma per diffondere consapevolezza e mobilitare azioni concrete a livello locale e globale".
"In conclusione, mentre celebriamo il Primo Maggio come una giornata di solidarietà e riconoscimento dei diritti dei lavoratori, non possiamo ignorare l'urgente necessità di combattere lo sfruttamento del lavoro minorile. Ogni bambino ha il diritto di crescere in un ambiente sicuro, ricevere un'istruzione e avere la possibilità di realizzare il proprio potenziale. È nostro dovere collettivo fare tutto il possibile per garantire che questo diritto fondamentale sia rispettato in tutto il mondo".
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