Problemi idrici a Catanzaro, Sergio Costanzo: "Via dirigenti e funzionari che non hanno risolto nulla"

"Non basta il “ricambio politico” se non segue quello “dirigenziale…Evidentemente gli inquilini di palazzo De Nobili , che siano politici o burocrati, non hanno in casa neonati che devono soddisfare le minime esigenze di igiene, anziani che possono avere delle urgenze. Evidentemente non sanno cosa significa iniziare un turno di lavoro alle 6 o finirne uno a mezzanotte. Perché se gli inquilini di palazzo de Nobili avessero uno solo di questi problemi, lavorerebbero giorno e notte, anche se in realtà baserebbe lavorare di giorno con criterio, per far si che nelle case dei catanzaresi, di tutti i catanzaresi che amministrano e non solo di chi può permettersi autoclavi capienti , l’acqua arrivi a tutte le ore di tutti i 365 giorni l’anno".

Lo scrive in una nota il consigliere comunale e provinciale di Catanzaro Sergio Costanzo. 

"È ammesso qualche piccolo problema per carità, può capitare, ma la costante da mesi è quella di rubinetti secchi da una certa ora in poi e acqua sporca in alcuni quartieri, centro storico e Viale Isonzo su tutti! E non regge più la favola del passato, perché allora , se davvero si vuole dare un taglio al passato , considerato che gli elettori lo hanno fatto , lo facesse anche la politica ora , via tutti i dirigenti e i funzionari che nel passato non sono riusciti a trovare soluzioni ai problemi quotidiani della gente. Si abbia il coraggio vero della rivoluzione, altrimenti si è parte del problema . Lo slogan “nessuno mi ha detto niente” ormai fa parte del passato….", conclude Costanzo.  

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