Procedura di chiamata dei professori all'UMG, ok dal Senato accademico alle modifiche ma c'è il 'no' di Giurisprudenza

La 'componente' di Giurisprudenza ha votato contro le nuove regole che favoriscono una maggiore apertura verso altri atenei

di GABRIELE RUBINO

Il Senato accademico dell'Umg di Catanzaro ha modificato il regolamento che disciplina la chiamata dei professori di prima fascia e degli associati. Una decisione non assunta all'unanimità, ma con il voto contrario della 'componente' di Giurisprudenza. 

Le modifiche riguardano quattro articoli e vanno nella direzione di limitare la 'sudditanza' rispetto al rettore e di 'aprire' ad altri atenei. Aspetto che si coglie, ad esempio, nelle nuove regole sull'individuazione dei componenti esterni della commissione. "Il sorteggio sarà effettuato da una rosa composta dalla lista dei professori di prima in servizio presso tutti gli altri atenei italiani alla data del bando, inquadrati nel settore scientifico disciplinare o, in caso di settori con meno di 20 professori ordinari, nel settore concorsuale oggetto del bando, in possesso dei requisiti previsti dal presente Regolamento e che avranno fatto pervenire, entro 10 giorni dalla richiesta, la propria disponibilità a far parte della commissione, dichiarando contestualmente il possesso dei requisiti richiesti dal regolamento, a seguito di apposito interpello rivolto a tutti i docenti di prima fascia del SSD (o SC) da parte del Dipartimento. Il sorteggio non verrà effettuato in caso di risposta da parte di due
soli professori". Questo per quanto riguarda i prof di prima fascia, mentre per gli associati si procederà "mediante sorteggio in una rosa di 4 candidati, appartenenti a Università diverse indicati dal Dipartimento che avvia la procedura".

Inoltre, non ci sarà bisogno di alcuna autorizzazione del rettore per svolgere i lavori in modalità telematica. Le modifiche al regolamento sono state discusse nella seduta del Senato accademico dello scorso 7 novembre e sono state approvate nonostante il voto contrario delle professoresse Aquila Villella ed Elena Augusta Andolina e della rappresentante degli studenti Elvira Spadafora. 

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