Quattro anni per il giudice Marco Petrini e 2 anni e 11 mesi per il medico Emilio Santoro.
E' questo l'esito del processo in appello della Corte di Napoli in riferimento al processo "Genesi, nato da un'indagine della Procura di Salerno che, nel gennaio del 2020, ha ipotizzato diversi episodi di corruzione nel distretto giudiziario catanzarese.
Nel gennaio del 2023 la Corte d’Appello di Salerno ha emesso una sentenza di condanna a 4 anni e 4 mesi per Marco Petrini e a 3 anni e 2 mesi nei confronti di Emilio Santoro. Successivamente, la Suprema Corte nelle motivazioni di annullamento della sentenza di secondo grado ha tuttavia evidenziato che «non è sufficiente il generico asservimento dell'operatore giudiziario agli interessi del corruttore» per configurare il reato di corruzione in atti giudiziari, questa fattispecie prevede che «il patto corruttivo abbia ad oggetto uno o più procedimenti giudiziari ma comunque specifici e determinati»
Ed ecco che si è ritornato alla Corte d'appello di Napoli per la rideterminazione della pena in conseguenza della riqualificazione del reato nei confronti dei principali indagati.
.
Petrini è difeso dagli avvocati Maiello Sara e Giuseppe della Monica, mentre Santoro dall'avvocato Michele Gigliotti.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736