L'avvocato Giovanni Scaramuzzino detto "Chicco", coinvolto nell'operazione "Perseo" è stato assolto in Appello dall'accusa di aver favorito un incontro tra l'onorevole Piero Aiello e i boss Giuseppe Giampà e Saverio Cappello del clan Giampà di Lamezia Terme. Era stato accusato di aver organizzato appunto un incontro elettorale ne suo studio nel periodo delle Regionali 2010.
Come si ricorderà, Scaramuzzino era stato condannato in primo grado a 2 anni e 3 mesi, mentre l'onorevole Aiello è stato assolto nei tre gradi di giudizio.
Scaramuzzino, (difeso dagli avvocati Francesco Gambardella e Francesco Siracusano) è stato assolto perché il fatto non sussiste.
Scaramuzzino, fu processato per voto di scambio aggravato dalle finalità mafiose in concorso con il senatore Piero Aiello, giudicato con l’abbreviato e già assolto, come ricordato. Scaramuzzino, invece, aveva scelto il rito ordinario.
A tirare in ballo Aiello e Scaramuzzino erano stati due collaboratori di giustizia: lo stesso ex boss Giuseppe Giampà e Saverio Cappello che sostennero di aver incontrato Aiello al fine di procuragli voti in cambio, poi, di aggiudicazione d'appalti.
a.c.
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