"Progetto Occupabiliy", Talerico: "Pensare ai disabili non come invalidi, ma come figure produttive"

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

"Pensare ai disabili non come invalidi ma come figure produttive".

Lo ha detto questa mattina il consigliere regionale Antonello Talerico nel corso del convengo conclusivo “Progetto Occupability azione 921 Agenda urbana Catanzaro dal titolo, “La persona risorsa della collettività: presentazione dei risultati del progetto”, svolto a Catanzaro presso il Centro Polivalente di via Fontana Vecchia. 

“Manca una cabina di regia in Calabria e in tantissime regioni e anche nella nostra. Manca inoltre la cultura, l’educazione al rispetto della disabilità, la condivisione di progetti e di tanti strumenti attuativi che ci sono, ma i fondi spesso non sono sufficienti. Manca un approccio metodico e scientifico a tutte le situazioni che creano disagio a tantissimi individui. La disabilità non è solo della persona allettata – osserva il politico - ma anche di chi vive processi di invalidità ma che se sostenuto e orientato e attivato non solo nel mondo del lavoro ma nella vita di tutti i giorni può far sentire persone normali".

Poi si sofferma sui risultati: “L’inclusione del mondo del lavoro di alcuni soggetti è già un gran successo. Sono numeri bassi  e i fondi non consentono di ampliarli ed è per questo che dobbiamo ipotizzare una programmazione finanziaria che consenta non di trattare queste persone come invalidi ma come figure produttive per la società. Abbiamo attività che consentono un lavoro a distanza evitando disagi”.

E infine, “devo fare un plauso alle associazioni di volontariato perché fanno il lavoro più importante. Lo fanno anche quando si parla di violenza di genere, di famiglie emarginate, questo perché se il protagonista diventa il volontariato vuol dire che lo Stato è assente e se è assente le azioni sono insufficienti”.

Sono intervenuti anche Giusi Pino, assessore alle Politiche sociali; Alberto Verzulli, presidente Irfa Anmil; Luigi Francesco Cuomo responsabile del progetto, Anmil Calabria; Elisabetta Zaccone, dirigente scolastico dell’Iss Petrucci Maresca Ferraris e Claudio Maniago, arcivescovo diocesi Catanzaro Squillace.

Il convegno si è sviluppato in cinque sessioni di lavoro.

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