Progetto Piu Supreme, Staine: "Non più una Calabria assistenzialista ma proiettata sulle potenzialità dell'individuo"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Progetto Piu Supreme, Staine: "Non più una Calabria assistenzialista ma proiettata sulle potenzialità dell'individuo"

  04 dicembre 2023 12:45

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

“Una nuova narrazione della Calabria non più assistenzialista ma che mette al centro l’individuo con le sue potenzialità e capacità”.

Banner

Ad affermarlo questa mattina nella sala verde della cittadella regionale è l’assessore regionale alle Politiche sociali e Trasporti, Emma Staine, nel corso dell’evento conclusivo progetto P.i.u Su.Pr.eme terminato con la stipula del protocollo d’intesa sullo standard etico.

Banner

Il convegno moderato dalla giornalista Elvira Madrigano ha previsto gli interventi di Stefania Greco, dipartimento Lavoro e Welfare – Settore 2; Elena Maria Latella, Azienda Calabria Lavoro; Renato Scordamaglia, Consorzio Nova; Alessandro Corrado, Unical; Adriana Raso, Consorzio sociale Goel e Debora la Rocca, Cidis impresa Ets; Maria Elena Godino, Il Delta cooperativa sociale Progetto Resto in campo – percorsi di diritti migranti; Fabio Saliceti,  associazione comunità Progetto Sud Onlus e Federica Pietramala, Flai, Cgil Calabria; Giacomo Giovinazzo, dirigente generale dipartimento Agricoltura risorse agroalimentari Forestazione Regione Calabria; Alberto Statti, presidente Confagricoltura Calabria; Franco Aceto, presidente Coldiretti Calabria; Giacinto Berardi, presidente Alpa Calabria; Lorenzo Sibio, Legacoop Calabria; Nicodema Podella, Cia, agricoltori italiani Calabria; Giuseppe Mangone, Anpa – Liberi agricoltori Calabria.

Banner

“Oggi si fa il punto su un progetto regionale andato molto bene con risultati che incidono sul territorio e sulle politiche attive del lavoro e sull’inclusione sociale”. 

Dal canto suo, Marina Galati, direttrice dell’associazione Comunità progetto Sud e direttrice del partenariato in questo progetto con la Regione Calabria spiega: “E’ uno dei progetti che ha sviluppato la Regione Calabria portato avanti dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dalla Comunità europea. Abbiamo promosso una serie di attività di formazione e orientamento di competenze dei migranti che operano nell’agricoltura. Da una parte il contrasto, dall’altra anche attrezzare i migranti sulle competenze spendibili sul territorio”.

Poi con il Centro dell’impiego “abbiamo lavorato insieme per costruire quelle professioni mancanti nel settore agricolo da convogliare nelle a costrizione di competenze anche con i migranti e infine abbiamo costruito una Carta del principio del lavoro: la cosiddetta etica agricola, uno standard etico tra le organizzazioni datoriali e le organizzazioni che hanno aderito il progetto affinchè si possa costruire un percorso di autovalutazione per costruire la responsabilità sociale e la trasparenza”.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner