Pronto soccorso di Soveria Mannelli in affanno. L'Aaroi Emac: "O lo si potenzia o lo si converte in punto di primo intervento"

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images Pronto soccorso di Soveria Mannelli in affanno. L'Aaroi Emac: "O lo si potenzia o lo si converte in punto di primo intervento"
Domenico Minniti (Aaroi Emac)
  24 agosto 2020 12:17

O si potenzia il pronto soccorso di Soveria Mannelli o lo si converte come punto di primo intervento con l'attivazione di una superficie per l'elisoccorso. E' quanto scrive il presidente della sezione regionale dell'Aaroi Emac, Domenico Minniti, in relazione alla difficile situazione del reparto del presidio di Soveria Mannelli.

In una nota inviata ai principali attori istituzionali coinvolti si chiede conto della "discontinuità nell’erogazione dei servizi di diagnostica radiologica, cardiologica e di laboratorio. Ove ciò fosse confermato la criticità sarebbe gravissima e necessiterebbe di immediati ed adeguati correttivi, a tutela tanto della popolazione ad esso afferente, quanto del personale sanitario in esso operante". "Non può certo infatti considerarsi sufficiente - spiega Minniti- la presenza attiva, durante le sole ore diurne, del medico anestesista rianimatore, in totale disaccordo peraltro con la vigente normativa contrattuale (cfr. art.  17, c.3, CCNL 2002/2005), senza alcun supporto diagnostico, per fronteggiare adeguatamente urgenze o emergenze cliniche di qualsivoglia natura".

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Il sindacato degli anestesisti rianimatori ricorda come già più di un anno fa aveva sollevato la questione "dell'inappropriata classificazione, quale Pronto Soccorso, di un’U.O. che non risponde ai requisiti richiesti dal D.M. 70/2015". Alla luce delle potenziali conseguenze nefaste sui pazienti.

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"Per tale motivo - si legge ancora nella presa di posizione dell'Aaroi Emac- si invitano oggi (le istituzioni interpellate, ndr) ad adoperarsi affinché detta UO sia realmente potenziata e possa beneficiare H/24 delle UUOO di supporto previste dal D.M. medesimo, con il relativo personale in presenza attiva, oppure, ove le condizioni non lo consentissero, sia la stessa convertita in Punto di Primo Intervento. In quest’ultimo caso si suggerisce, al fine di garantire comunque tempi rapidi di intervento, di programmare la costruzione di un’elisuperficie abilitata a decollo ed atterraggio notturni, atteso che i tempi di volo dalla base HEMS di Lamezia Terme per il PO di Soveria Mannelli, sono realmente minimi".

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