Proposta Lega per salari più alti ai docenti del Nord, Cambiavento: “Bene le parole di Fiorita”

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  08 dicembre 2023 11:44

“Il risalto che i media nazionali, generalisti e specializzati, da Repubblica a Orizzonte Scuola, hanno dato alle parole del sindaco Fiorita sugli stipendi degli insegnanti dimostra che il governo cittadino e il nostro Movimento tengono i riflettori ben accesi sul mondo della scuola e lo fanno con ragioni più che fondate”.

Lo scrive l'associazione Politica e Culturale di Catanzaro “Cambiavento”.

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“La proposta leghista di far rivivere sostanzialmente le famigerate “gabbie salariali”, con i docenti del Sud che dovrebbero avere stipendi più bassi rispetto ai loro colleghi del Nord, è irricevibile. E semmai tale follia dovesse trovare uno straccio di consenso, allora ha ragione Fiorita nell’affermare che sono i nostri insegnanti a meritare un premio, viste le condizioni nelle quali adempiono in silenzio al loro dovere.

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Per quanto ci riguarda, sentiamo di avere le carte in regola e di avere dimostrato con i fatti la considerazione in cui è tenuto a Catanzaro il pianeta scuola. L’Amministrazione Comunale ha investito per i prossimi anni un volume consistente di risorse sugli edifici, per la loro ristrutturazione e il loro adeguamento ai nuovi criteri di sostenibilità. Ha riavviato cantieri che erano fermi da anni, rivolgendo attenzione particolare ai quartieri che più hanno bisogno di presìdi sociali e formativi per scongiurare il rischio dell’emarginazione. È questa Amministrazione ad avere impugnato davanti al Tar il Piano di dimensionamento scolastico varato dalla Provincia. Un Piano illegittimo e palesemente lesivo dei diritti e degli interessi della popolazione studentesca della città di Catanzaro, che metterebbe a rischio, se attuato, gli obiettivi di formazione e istruzione, oltre che danneggiare istituzioni di antica tradizione riducendone la qualità.

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A noi pare che sia questo il modo migliore per avere cura del principale pilastro  della società. Quella scuola di cui si vorrebbe fare mercimonio, in spregio alle sue funzioni alte e ai principi sanciti in Costituzione che salvaguardano l’uguaglianza e le parità di condizioni tra i cittadini e tra i lavoratori. Ben altra storia rispetto a chi persegue le discriminazioni e alimenta il conflitto in ragione di un intollerabile egoismo politico e di parte”. 

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