Proroga dehors a Catanzaro, l'associazione Food centro storico: "Ora il Consiglio approvi il regolamento"

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  19 aprile 2022 16:54

Non poteva che esprimere soddisfazione l'Associazione catanzarese  "Food Centro storico" alla notizia della proroga della concessione fino al prossimo 30 giugno dei cosiddetti spazi all’aperto Covid per gli esercizi di ristorazione.

"Si tratta di un atto politico-amministrativo che viene da una lunga concertazione tra la nostra associazione e l’Amministrazione, nella persona dell’Assessore Alessandra Lobello, che si è dimostrata da sempre sensibile alla problematica ed attenta alle nostre richieste ed ai nostri suggerimenti e che sapientemente ha messo in atto un’azione di cucitura tra le esigenze degli operatori, il volere politico e l’apparato burocratico. Questo provvedimento - spiegano - al di là della gratuità della concessione del suolo sino al 30 giugno, che ben venga in questa fase depressiva per l’economia delle nostre attività, riveste particolare importanza perché consente in questo avvio di stagione estiva di far vivere ai nostri concittadini una città più accogliente".

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Tante, infatti, sono state "le manifestazioni da parte dei nostri clienti di quanto fosse bella la nostra città con i tavoli e sedie all’esterno dei locali intorno ai quali si fa capannello di gente e fa sentire viva la città. E’ proprio per questo motivo che chiediamo un ultimo sforzo al Consiglio Comunale di questa Amministrazione ed un atto di responsabilità nell’approvare il nuovo regolamento, che darà la possibilità a molti esercenti di poter disporre di spazi all’aperto".

Del resto la proroga va nella direzione di aiutare concretamente chi ha "sofferto" di più  dalla pandemia con tutte le conseguenze -economiche in primis- che ciò ne ha comportato. Ma non solo. Perché alla fine sfruttare uno spazio all’aperto è sicuramente utile ai gestori di bar e ristoranti ma anche ai clienti. Da un lato di disciplina  il distanziamento sociale, evitando assembramenti, dall’altro si dà comunque la possibilità alle persone non in possesso di green pass rafforzato di consumare comodamente seduti cibi e bevande all’aperto.   

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