Scatterà nella giornata di domani la maxi esercitazione della Protezione Civile "Sisma nello Stretto", che coinvolgerà decine di paesi dell'area di Reggio Calabria e di Messina, un'occasione per testare le misure d'intervento in caso di terremoto.
Prevista la simulazione di una scossa sismica di magnitudo 6.0, a qualche chilometro dalla costa, con annessa l'ipotesi di un maremoto. Un'occasione per testare le procedure d'azione in caso di evento sismico, incluso l'sms test di allarme che sarà inviato sul cellulare di 500mila persone. L'obiettivo è testare anche i sistemi tecnologici di supporto alle eventuali mobilitazioni di soccorso.
Il piano d'azione è stato presentato da Fabrizio Curcio, capo dipartimento della Protezione Civile, insieme al presidente della giunta regionale Roberto Occhiuto.
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