Psc, le osservazioni del comitato di Giovino all'incontro con i rappresentanti del Comune

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  22 giugno 2024 19:52

In data 19 Giugno 2024 ha avuto luogo presso il Comune, l’incontro  concordato  con la Dott.ssa Iemma, che ringraziamo per l’accoglienza, sul tema del PSC in corso di approvazione.

Per il Comune di Catanzaro erano presenti, chi da subito e chi intervenuto nel corso della seduta :

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il Vicesindaco Dott.sa Giusy Iemma (con delega alla Pianificazione del Territorio), l’Ing. Giovanni Laganà (area tecnica settore Grandi Opere), l’Arch. Laura Abramo (Responsabile P.O. Urbanistica e Pianificazione Territoriale) il Dott. Fabio Gualtieri (Coordinamento Servizio Edilizia Privata e SUE), l’Avv. Gregorio Buccolieri (Presid. Prima Commissione Urbanistica -Patrimonio-Viabilità-Protezione Civile-Polizia Municipale il Sig. Antonio Barberio (Consigliere Comunale)  e per il Comitato Giovino il Sig. Massimo Mazzei (Presidente) ed i membri del Direttivo Dott. Rosario Fittante e Sig. Giovanni Rissone.

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Dopo una breve presentazione degli attori al Tavolo  la Dott.ssa Iemma ha voluto spiegare lo spirito e la visione del nuovo PSC (in fase di approvazione definitiva) e gli obiettivi, taluni più immediati ed altri ancora da definire che comporteranno tempi decisamente più lunghi ed investimenti sia Pubblici che Privati molto importanti.

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La visione Green, l’attenzione all’ambiente, l’ambito della Rigenerazione Urbana con il nuovo porto e la trasformazione futura di Giovino in attrazione turistica ambientalistica, la mobilità con la futura linea Metropolitana di Superfice (fortemente in ritardo sui lavori, si parla di completamento oltre il 2026),il rafforzamento della linea Ionica Fs ecc, non fa altro che rafforzare l’idea che coloro che hanno partecipato alla stesura del Nuovo Piano Strutturale Comunale hanno lavorato seriamente e con buoni propositi.

Il Comitato cittadino di Giovino ha comunque richiesto di fare chiarezza su alcuni aspetti riguardanti mobilità e infrastrutture urbane per cercare di risolvere ormai l’annoso problema del traffico del quartiere Lido e Giovino soprattutto durante il periodo estivo ed anche per quanto probabilmente succederà con l’applicazione del nuovo PSC .

L’applicazione del nuovo PSC vedrà Le aree di Giovino a Nord della Ferrovia verso la ss 106 urbanizzate con realizzazione di attività di servizio al settore turistico balneare (quindi commercio, attrezzature sportive e ricreative, mentre l’area tra la ferrovia e l’area verde (la pineta) sarà oggetto di trasformazione in attrazione turistica seppur con riguardo all’ambiente e oggetto di progetto internazionale per la realizzazione attraverso fondi privati.

Noi in questo momento, guardando il presente e pensando allo sviluppo futuro siamo certi, che a causa della mancanza di infrastrutture stradali adeguate ed alternative già pensate e messe in atto da subito, tutto il quartiere marino subirà un collasso dovuto all'elevato traffico: poco potranno fare la futura Linea metropolitana “T” ed il potenziamento della ferrovia Jonica con ulteriori stazioni lungo il tragitto per portare anche i turisti nelle aree balneari di Giovino e Bellino, magari poi con ulteriore spostamento sulla costa con mezzi elettrici messi a disposizione dall’Amministrazione.

Le soluzioni di viabilità proposte per il passaggio livello di Lido, con la realizzazione di una bretella che sbocchi  davanti alla Chiesa del Sacro Cuore e alle scuole medie Fermi, non risolve il problema del traffico, mentre la   proposta di rafforzamento/riqualificazione della viabilità Via Izzi Da Falenta,  che mette in comunicazione la zona di Lido con l’Aranceto  e Santa Maria (oggi la strada-discarica sta cadendo letteralmente a pezzi),  potrebbe essere da subito un valido aiuto di alleggerimento della S.S.106.

In merito alla proposta avanzata dallo Studio Dell’Arch. Dinale  nel PSC,  del possibile  spostamento dell’asse ferroviario a Nord della S.S.106 che avrebbe risolto la maggior parte di tutti i problemi di viabilità di Catanzaro Lido, ci è stato risposto che tale soluzione è stata abbandonata a causa degli elevati costi di esecuzione con Fondi Pubblici.

Si è anche parlato lungamente di una soluzione di viabilità nell’area della pineta di Giovino che era già presente nel piano PRG del 2002 ancora attualmente in vigore ma che, a detta del Dott.Gualtieri , “sembra”sia stato modificato nel 2014 - 2017  poiché  “sembra” che tale viabilità ricadesse su aree demaniali: pertanto ci chiediamo come sia possibile tutto ciò visto che un PRG  prima di essere approvato deve avere tutta una serie di autorizzazioni/approvazioni che si discutono ed ottengono nelle cosiddette “conferenze dei servizi” .

La viabilità in questione è sicuramente un’ alternativa unica e validissima che porterebbe il traffico di Lido e di Giovino a non sovraccaricare l’unico ponte sovra ferroviario,  inadeguato per il traffico che sopporta, non munito di passaggi pedonali e pertanto pericoloso. Questa soluzione, da noi caldeggiata fin da subito senza aspettare gli sviluppi futuri del PSC, dovrebbe essere parallela alla Via Pisacane e continuare superando il Fiume Alli per poi sfociare sulla ss.106 in prossimità della rotatoria che porta alla E.90, risolvendo così in gran parte il problema del traffico a Giovino.

Prendiamo atto di quanto asserito dall’ Ing. Laganà, ossia che nell’area di Giovino ancora tutto è da approfondire e da progettare, prendendo in considerazione l’intervento di privati investitori internazionali  per la creazione di infrastrutture  turistiche i cui oneri  non graverebbero  sulle casse Comunali, ma  sappiamo bene che ci vorranno diversi anni e forse diverse Amministrazioni per arrivare a tale obiettivo, mentre i ns. concittadini ne hanno bisogno fin da subito.

A tale proposito il Comitato di Giovino promuoverà a breve a tale riguardo in via ufficiale una osservazione al PSC in itinere per la possibilità di inclusione della viabilità di Giovino nelle opere di Mobilità già previste, ed in parallelo promuoverà una ulteriore richiesta formale per prevedere tali opere da subito.

L’incontro è terminato alle ore 12.00 circa, entrambe le parti soddisfatte per il produttivo confronto si salutano con la promessa di avere ulteriori incontri di aggiornamento.

 

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