Pubblicato il bando per la ristrutturazione della sede della Corte dei Conti, il plauso del consigliere Capellupo

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Vincenzo Capellupo

Nel bando è prevista che sarà sede anche dell’Avvocatura dello Stato e del Provveditorato Regionale delle Opere Pubbliche. Il consigliere comunale di Catanzaro si augura una rivisitazione complessiva degli immobili del Capoluogo

  18 novembre 2022 18:18

"Lo scorso 21 settembre, la Direzione Regionale per la Calabria dell’Agenzia del Demanio, con sede a Catanzaro, ha pubblicato il bando di gara relativo alla progettazione dei lavori di ristrutturazione dell’immobile demaniale di via Francesco Crispi che dovrà ospitare le sedi della Corte dei Conti, della sezione regionale dell’Avvocatura dello Stato e del Provveditorato Regionale delle Opere Pubbliche. Si tratta di una iniziativa di grande valore perché restituisce alla funzione pubblica un immobile demaniale, che in passato aveva ospitato uffici regionali e che, dopo l’apertura della Cittadella regionale, è rimasto in gran parte inutilizzato". Lo afferma in una nota il consigliere comunale Vincenzo Capellupo. 

"Tale progetto - prosegue - ha preceduto di poche settimane l’apertura al pubblico della nuova sede della Procura della Repubblica, oggi ospitata nell’ex ospedale militare di Piazza Stocco e che ha ridato vita, ristrutturandolo, ad un immobile prestigioso chiuso ed inutilizzato da molti anni. Già l’associazione “Cara Catanzaro”, attiva nella promozione della città, aveva auspicato che l’iniziativa del Ministero della Giustizia, realizzata su impulso del procuratore dott. Nicola Gratteri, venisse replicata, anche, da altri enti pubblici aventi sede in città. In questa direzione si è mossa recentemente l’Amministrazione comunale di Catanzaro, guidata dal Sindaco Nicola Fiorita, prevedendo, utilizzando un apposito finanziamento regionale, di ospitare i nuovi uffici del Centro per l’Impiego nella centralissima Piazza Le Pera".

"Tali iniziative - ha aggiunto - , oltre a consentire un cospicuo risparmio di risorse pubbliche, permettono di dotare gli uffici di valenza regionale o provinciale aventi sede in città, di luoghi idonei e prestigiosi dove esercitare le proprie funzioni e forniscono, di conseguenza, concreti forme e contenuti al progetto di Catanzaro “Capitale della Calabria”. Infatti, uno dei problemi principali che sta emergendo in modo sempre più grave è la perdita di uffici e funzioni in favore di altri centri della Calabria o di fuori regione. L’ultimo caso che ha avuto risalto in questi giorni ha riguardato la sede regionale di Anas, da sempre ubicata nell’edificio di via De Riso, che da notizie di stampa doveva essere chiusa o fortemente ridimensionata. Rischio fugato nel corso di un recente incontro istituzionale tra i vertici Anas ed il Sindaco Fiorita".

"E’ chiaro che una amministrazione comunale non svolge il compito di agente immobiliare e non può entrare nel merito di scelte ed investimenti che spettano ad altri soggetti, ma è anche vero che quando sono in gioco l’interesse pubblico, il ruolo e le prerogative della città, una amministrazione deve essere sensibile ed attenta, ricercare le giuste sinergie con altri enti ed istituzioni, per favorire l’ubicazione di funzioni nel luogo deputato ad accoglierle e cioè, come nel nostro caso, la città Capoluogo della Regione. Al contrario, per diversi anni, anche su questo fronte, non è stato fatto abbastanza ed oggi si è giunti a tale situazione di oggettiva difficoltà. Anche attraverso una indagine conoscitiva del patrimonio immobiliare dell’Ente e degli uffici pubblici esistenti in città, ospitati in edifici presi in locazione o non più conformi, si può avviare una progettualità per promuovere, in accordo con i responsabili amministrativi locali degli Enti in questione, incontri con i Ministeri competenti, e provare, così, a dotare le loro strutture periferiche di locali idonei e prestigiosi a Catanzaro, nel Capoluogo di Regione, o mediante l’acquisto e la ristrutturazione di edifici esistenti, oppure mediante la realizzazione di nuovi locali. Un altro piccolo passo in avanti verso Catanzaro 'Capitale della Calabria'”, ha concluso Capellupo.


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