Pusher da Catanzaro in trasferta a Soverato, il giudice conferma per entrambi gli arresti domiciliari

Arresti convalidati per i due presunti pusher di Catanzaro in trasferta a Soverato per smerciare circa 7 grammi di cocaina. detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso è, infatti, l'accusa con la quale stamattina Antonio Abbruzzese, 23 anni, e Antonio Passalaqua, 53 anni, sono comparsi davanti al giudice monocratico Flesca che ha disposto a carico di entrambi gli arresti domiciliari,rinviando il processo per direttissima al prossimo 14 luglio, accogliendo i termini a difesa chiesti dall'avvocato difensore, Maria Aiello.

Sarà quest'ultima, dunque, a doverli difendere dall'accusa formulata contro di loro dal sostituto procuratore Reale (rappresentata ieri in aula dal pm onorario Mancuso), sulla scia delle relazioni di servizio stilate ieri sera dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Soverato, che hanno fermato  due indagati sulla SS 106, nel territorio del comune di Soverato, a bordo di un'auto guidata da Passalacqua.

Immediata la perquisizione che ha permesso ai militari di rinvenire una busta in cellophane contenente 10 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, di cui avevano tentato invano di disfarsi, e oltre 400 euro in banconote di vario taglio. Tutto era finito sotto sequestro, mentre i due uomini finivano agli arresti domiciliari in flagranza di reato.

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